Le reazioni della sinistra al voto
Chiti afferma che ormai in Italia i Poli sono tre, riferendosi alla scelta dell'Udc. L'Italia dei Valori sottolinea che «il sogno della spallata al governo è fallito». La sinistra radicale evoca addirittura la disfatta di Caporetto. Il successo a Palazzo Madama sul rifinanziamento delle missioni internazionali non si placano le reazioni soddisfatte dell'Unione. «Il sì del Senato al decreto legge sull'Afghanistan è stato lodato anche da oltre Atlantico», afferma il presidente del Consiglio Romano Prodi, che aggiunge: «L'Italia ha una politica estera coerente». Il ministro degli esteri si dice preoccupato della «deriva estremistica» della Cdl al Senato. E si augura che «non si tratti di una scelta irreversibile. Spero che ci sia un ripensamento». «Mi pare sinceramente che si tratti di un caso abbastanza singolare - aggiunge D'Alema - in Tutta Europa il centro destra vota a favore delle missioni. Solo Berlusconi poteva pensare di utilizzare un tema di questo genere per far cadere il governo, approfittando del fatto che il governo al Senato ha una maggioranza ristretta e vi sono alcuni casi di obiezione». Per il ministro per i Rapporti con il Parlamento Vannino Chiti è «fallito», un bipolarismo basato sulla contrapposizione, sul tentativo della «spallata». «Quando l'Udc dice che non sono amici del governo Prodi - sottolinea - dice una cosa giusta. La maggioranza è quella di centrosinistra. Diciamo che da ieri vedo il delinearsi non di due poli, ma di tre». Massimo Donadi, capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera, vede «una Cdl spaccata il cui leader, ancora sotto effetto del mito della spallata, trascina parte della sua coalizione verso una scelta senza senso che ha un unico effetto evidente, quello di regalarci due opposizioni di fatto». Pino Sgobio del Pdci, infine, parla di «una vera Caporetto».