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Silvio e Piero «inciucio» alla Camera sulla legge elettorale

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Con il Cavaliere che illustra al leader dei Ds un sondaggio elettorale. Un incontro che ha scatenato illazioni, ricostruzioni, e che ha fatto gridare all'inciucio sulla legge elettorale. Anche perché l'obiettivo del fotografo è anche riuscito a inquadrare gli appunti del leader di Forza Italia. Su un foglio il Cavaliere, infatti, ha scritto: «Fassino, maggioranza nazionale, no a preferenze, sì a sbarramento». Ma il segretario della Quercia, qualche ora dopo, registrando il suo intervento alla puntata di «Otto e mezzo» sul La 7 ha cercato di minimizzare tutta la vicenda: «È stato un semplicissimo scambio di opinioni sul confronto in corso sulla legge elettorale. Non abbiamo fatto nessun accordo sui banchi del Senato». «Berlusconi — ha aggiunto il segretario dei Ds — ha detto il suo punto di vista su possibili cambiamenti, mentre io ho fatto presente i miei punti di vista». Ma l'ex premier le ha mostrato dei sondaggi? gli è stato chiesto. «Berlusconi — ha risposto Fassino — viaggia sempre con i sondaggi, è un suo elemento costitutivo. Ma io li conoscevo già». In serata è arrivata anche la risposta di Gianni Giovannetti, portavoce del segretario dei Ds. «Tanto rumore per nulla. L'appunto "rubato" da un fotografo al Senato contiene, né più né meno, le proposte, per altro già note, che Forza Italia ha avanzato per la riforma della legge elettorale e che l'onorevole Berlusconi ha riassunto all'onorevole Fassino nel loro breve colloquio nell'aula di Palazzo Madama».

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