La provocazione
Questa la provocazione lanciata dal sindaco dell'Aquila Biagio Tempesta (FI), alla luce dei dati pubblicati ieri da Il Tempo che certificano la maggiore presenza, nei tg regionali Rai, dei rappresentanti dell'Unione rispetto a quelli della Cdl. Una dura presa di posizione quella del primo cittadino, certo che «il centrodestra non è rispettato dalla realtà giornalistica. Il mondo di certa informazione non sa, forse, dove sia di casa la democrazia e così ai cittadini non viene fornita la realtà ma solo una parte di essa. È bene ricordare che sono i cittadini a pagare gli stipendi di chi svolge questo mestiere e quindi ci si aspetterebbe la giusta considerazione nei confronti di entrambe le coalizioni». Andando a vedere più da vicino le cifre riguardanti l'Abruzzo e il suo tg, il sindaco fa notare che il tempo percentuale dedicato alla Cdl è pari al 29,7% mentre quello all'Unione 53,7%. «Una differenza - conclude Tempesta - che dovrebbe far riflettere gli spettatori, che hanno diritto a maggiore correttezza, e chi gestisce tale informazione. Ciò dimostra che non si addice il ruolo di vittima al centrosinistra che accusa sempre il centrodestra di monopolizzare l'informazione. È giunto il momento di restituire alla realtà giornalistica quella obiettività che dovrebbe essergli propria».