L'ex premier interviene telefonicamente al primo meeting dei Circoli della Brambilla

Devo anche partecipare ad un altro comizio, non so come farò». Non si ferma. Anche senza voce Michela Brambilla continua a incontrare persone. Silvio Berlusconi l'ha definita un «caterpillar» e non sbaglia. La presidentessa dei Circoli delle Libertà è reduce dal primo meeting dell'Area 1 a Milano («abbiamo diviso i circoli per data di iscrizione») ed è assolutamente entusiasta. «Grandioso» continua a ripetere. «La sala era gremita - racconta - c'erano persone in piedi. Ma l'entusiasmo, doveva vedere l'entusiasmo. Mi hanno tributato cinque minuti di applausi, una standing ovation. Non me l'aspettavo, non sono abituata a questo, a Confcommercio non mi era mai capitato. Questo entusiamo mi ripaga di tutta la fatica che sto facendo». E non è poca. Sono due mesi che Michela Brambilla lavora al progetto dei Circoli della libertà eppure, spiega, «siamo già una realtà forte e inossidabile. Una realtà, molto scomoda per qualcuno, che raccoglie tutti quei cittadini tagliati fuori dai giochi della politica. Gente vera che crede a questo progetto». Il Cavaliere, intervenuto telefonicamente al termine del meeting, li ha già definiti «l'esercito della libertà». «Voi - li ha esortati - dovete preparare un grande partito della libertà. Non solo. Dovete portare nella politica personaggi nuovi e mandarli in Parlamento. Io garantisco che Forza Italia nelle liste presenterà molti giovani e molte donne. Un grande compito per un grande Paese». Michela Brambilla, ovviamente, non si tira indietro. Anche se, in vista delle elezioni amministrative, avverte: «Non ci saranno nostre liste. I presidenti dei Circoli appoggeranno i candidati con il programma che meglio risponde alle esigenze dei cittadini». In fondo, spiega, «il primo obiettivo dei circoli, sul quale andremo avanti come arieti, è abbattere questa pressione fiscale e mandare a casa il governo Prodi». E per farlo i Circoli della libertà si doteranno presto di un nuovo strumento: un canale televisivo. «Si tratta di una grandissima iniziativa - spiega Brambilla - un canale in più per comunicare con la gente. Non ci sarà nulla di sfarzoso né di artificioso. Nessun politico in video, ma spazio alle persone e ai problemi reali del Paese. Faremo controinformazione e sveleremo le bugie che vengono scritte sui giornali. Il canale, che potrà essere visto sul satellite o sul digitale terrestre, dovrebbe essere pronto per i primi di maggio». Nel frattempo i Circoli porteranno avanti le loro battaglie. A cominciare dalla sanità. «Dopo aver ottenuto una prima vittoria con la cancellazione del ticket da 10 euro sulle visite specialistiche - aggiunge Brambilla - stiamo spulciando i bilanci degli enti ospedalieri e le assicuro che stanno emergendo cose da brivido». Altri temi «caldi» che i Circoli affronteranno nei prossimi mesi sono giovani e sicurezza. «Continueremo con la nostra campagna di informazione sul Tfr - spiega - e affronteremo il nodo delle pensioni perché oggi, chi deve lasciare il mondo del lavoro non sa a che santo votarsi e tra i giovani cresce la paura per il futuro». «Per quanto riguarda poi la sicurezza - continua Brambilla - stiamo preparando dei dossier e parteciperemo il 26 marzo alla manifestazione promossa dal sindaco Moratti. Inoltre vogliamo realizzare dei punti informativi nelle scuole medie superiori per mettere in guardia i giovani sui danni provocati dalla droga. Si tratta di temi molto sentiti dalle persone. Da presidente di Confcommercio le posso assicurare che, per i commercianti, la sicurezza è un problema serio. Almeno il 35% dei commercianti italiani, infatti, ha subito un episodio di criminalità. Non ci si può limitare ad aumentare le forse dell'ordine, serve prevenzione». Insomma, il lavoro non manca. Tra qualche mese i circoli si riuniranno tutti, probabilmente a Roma, per una grande manifestazione nazionale. Un'altra occasione per mostrare a tutti la forza di «questo fenomeno che si genera e alimenta in maniera spontanea». «Se mi chiede quanti siamo - dice Brambilla - no