La polemica

L'un contro l'altro armato il regista Franco Zeffirelli e il presentatore Alessandro Cecchi Paone. La polemica è scoppiata quando Zeffirelli, ospite della puntata di Porta a Porta dedicata ai Dico, ha attaccato la manifestazione di sabato a Roma. «La legge va approvata subito - ha detto il regista -, ma non va confusa con quel porcaio di piazza». In realtà il regista aveva già usato parole dure per definire l'appuntamento. «L'omosessualità è una questione seria - era stato il suo attacco -, non bisogna farne un carnevale da scellerati». Parole che hanno subito provocato la reazione risentita di Cecchi Paone che prima ha dato dell'ignorante al regista, e poi ha replicato: «Dovete piantarla di parlare degli omosessuali in questi termini». «Porcaio - ha aggiunto rivolto a Zeffirelli - è casa tua». E mentre Mastella si dissociava dal regista («Quella di sabato non è stata una manifestazione da porcaio, ma intollerante»), i due contendenti siglavano la pace. «Mi scuso per le parole gravi e grevi - ha detto Zeffirelli - ma io sono toscano e parlo chiaro, soprattutto quando mi accaloro». «Scuse accettate - gli ha risposto Cecchi Paone - ritiro tutto anche io».