«ABBIAMO già chiesto una informativa in Parlamento da parte del Governo sulle azioni poste in essere ...

Ad affermarlo è Enzo Oliva, capogruppo del Movimento per l'Autonomia e vicepresidente del Gruppo Misto alla Camera. Lo abbiamo fatto nel corso dell'informativa sul rapimento di un altro nostro connazionale, Daniele Mastrogiacomo, in Afghanistan e ribadiamo la necessità che il Governo riferisca in aula anche su questo rapimento anche perchè la situazione non sembra stia avendo alcun sviluppo al di là delle ottimistiche affermazioni della Farnesina e degli inviti di maggior impegno rivolti da Prodi al presidente nigeriano». «Purtroppo, la vicenda non è di semplice soluzione continua Oliva - perchè i ribelli non hanno mai chiesto un riscatto in denaro ma avanzano delle richieste di tipo politico tra cui la liberazione del loro leader Mujahid al Halaji Dokubo Asari, detenuto in una cella sotterranea, e privato dei più elementari diritti civili tra cui quello ad un processo giusto. Sulla vicenda ricorda Oliva - si è soffermato, pochi giorni fa in aula a Montecitorio, il nostro deputato Giuseppe Reina, nel corso di una interpellanza urgente con la quale ha chiesto al Governo di conferire, al leader del Mend, la cittadinanza italiana così da assicurargli un trattamento umano e risolvere uno dei nodi politici che sta alla base del rapimento dei due tecnici dell'Eni». Il capogruppo vicario della Democrazia cristiana per le Autonomie alla Camera, Giampiero Catone denucnia il lassimo del governo verso i due tecnici dell'Eni. «Percepiamo - ha detto Catone - un certo lassismo da parte del governo per gli altri due italiani, Francesco Arena e Cosma Russo, anche loro sequestrati il 7 dicembre scorso in Nigeria dal Mend».