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Il ministero degli immigrati divide Parigi

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La proposta di Sarkozy scatena la reazione della Royal e di Bayrou: «È ignobile»

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È «un segnale inviato all'elettorato del Fronte nazionale», osserva Le Monde. Secondo il quotidiano, infatti, Sarkozy, «incalzato ormai nei sondaggi da Segolene Royal e da Bayrou, fa del primo turno "la battaglia prioritaria" di questa campagna». E altri sondaggi annunciati per l'inizio della prossima settimana, scrive Le Monde, danno praticamente i tre allo stesso livello di intenzioni di voto. Così il candidato della destra gollista, stretto al centro da Bayrou, che porta via i moderati della destra e della sinistra, punta ai consensi dell'elettorato dell'estrema destra, quello cospicuo di Jean-Marie Le Pen, per passare intanto il primo turno e conservarli quindi all'eventuale ballottaggio. E quello di Le Pen è un elettorato soprattutto sensibile sul tema dell'immigrazione, ritenuta fonte di problemi e dell'insicurezza di cui soffre la Francia. Sarkozy - scrive Liberation - ha fatto suo lo slogan di Le Pen "La Francia, amatela o lasciatela", traducendolo in «L'identità francese o la valigia». Di fronte alle prime reazioni polemiche seguite alla sua proposta, Sarkozy ha spiegato che «l'identità francese è un insieme di valori non negoziabili», citando la laicità, la democrazia, la Repubblica e l'uguaglianza uomo-donna. Poi il candidato della destra ha ulteriormente spiegato: «Ognuno può portare alla Francia ciò che è, ma ci sono dei valori sui quali non transigiamo. Colui che non vuole rispettare la nostra concezione dell'uomo, che vuole abolire l'eredità del Secolo dei Lumi e della Rivoluzione, colui che non vuole riconoscere che la donna è uguale all'uomo, colui che vuole rinchiudere la sua donna o che vuole obbligare la figlia a portare il velo o a sposarsi con la forza, questo qui non ha nulla da fare in Francia». Dichiarazioni che hanno prima suscitato la reazione di Bayrou, secondo il quale «un confine è stato varcato», perché «l' identità nazionale ha un nome, la Repubblica». Poi quella della candidata socialista Segolene Royal che ha parlato di un «amalgama ignobile tra l'identità francese e i lavoratori immigrati». «Mai - ha detto la Royal - i lavoratori immigrati hanno minacciato l'identità francese. Al contrario gli immigrati regolari, che sono richiesti dalle imprese, vengono in Francia spesso per fare un lavoro che i francesi non vogliono fare». Reazioni più dure ancora da parte delle associazioni, Sos Racisme, Lega del diritti dell'uomo, Movimento contro il razzismo e per l' amicizia dei popoli. Sarkozy - affermano - «minaccia gravemente la coesione nazionale e fa una scelta di società, quella del rigetto dell'altro, in una logica di divisione incendiaria». Unica voce a favore della proposta di Sarkozy, quella Le Pen: «L'immigrazione è una minaccia per l'identità nazionale».

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