Pranzo tricolore e regali per le senatrici
Le 44 senatrici hanno varcato l'ingresso di Palazzo Giustiniani per il pranzo fissato alle 13.30. A fare gli onori di casa la signora Luisa D'Orazi, moglie del presidente del Senato Franco Marini. L'occasione: la Festa delle donna. Il pranzo è stato anticipato per consentire alle senatrici di partecipare a varie manifestazioni di oggi, visto che non ci saranno neanche i lavori dell'Aula per celebrare la ricorrenza. Il pranzo è stato servito nel salone di rappresentanza con porcellane e cristallerie delle grandei occasioni. Ma il clima era tutt'altro che formale. «Se non fosse per lo splendore della sala, sembrava tanto una riunione di amiche che si prendono una pausa dal lavoro e si ritrovano per fare quattro chiacchiere» afferma Laura Bianconi di Forza Italia all'uscita da Palazzo Giustiani a braccetto con l'amica Anna Serafini dei Ds. A conferma del clima amichevole il fatto che i posti a tavola sono stati assegnati in modo casuale senza raggruppamenti per partito. Solo a metà tavola, l'uno di fronte all'altro, i «padroni di casa», il presidente Marini e la signora Luisa che hanno intrattenuto le ospiti con gli argomenti più vari. Il menu, molto leggero, come ha fatto notare qualche senatrice a dieta, è stato tipicamente italiano anche nei colori. L'avvio con un timballino di chitarrini con verdure, poi un girello di vitello al pistacchio con patatine, punte d'asparagi e pomodorini gratinati. Per concludere, proprio per la festa della donna, una torta mimosa. Italianissimi i vini, dal Refosco allo spumanti Asti classico. C'è stato anche il momento dello scambio dei regali. Alla signora Marini le senatrici hanno consegnato un orologio Cartier e hanno ricevuto come cadeau un vasetto di cristallo con l'emblema del Senato inciso. A conclusione del pranzo Franca Rame ha lanciato la proposta di trasformare quell'appuntamento in un'abitudine. E Marini ha raccolto l'idea. Nel brindisi finale il presidente del Senato ha elogiato «il pragmaitismo delle donne» che a differenza dei colleghi uomini sanno subito andare al nocciolo dei problemi. Ma si è anche complimentato per l'atmosfera amichevole che si era creata a tavola e ha suggerito di dare seguito alla proposta di Franca Rame e di fissare degli appuntamenti periodici sganciati dalle ricorrenze come la Festa della donna, come incontro tra esponenti della politica. [email protected]