Riforma elettorale
Con l'incontro di oggi il premier intende avviare una serie di colloqui per valutare le consultazioni avute nelle scorse settimane dal ministro Chiti. Il vertice dell'Ulivo era stato ipotizzato la scorsa settimana, alla fine però sono emersi alcuni dubbi sull'opportunità politica di tenere prima un incontro tra il nocciolo riformista della coalizione e solo successivamente con le altre componenti. La decisione finale di palazzo Chigi è stata quella di mantenere un profilo «istituzionale» per avviare le consultazioni e oggi i primi ad essere ricevuti dal premier saranno i presidenti delle commissioni Affari costituzionali di Camera e Senato. Dalla prossima settimana, poi, Prodi incontrerà gli esponenti sia della maggioranza sia dell'opposizione, per avviare un dialogo a tutto campo sul metodo da seguire per avviare l'iter delle riforme. L'obiettivo di Prodi, infatti, è quella di concentrarsi sul metodo per dare il via al percorso riformatore, visto che sul merito il governo non intende pronunciarsi, avendo scelto la linea di lasciare tutto lo spazio possibile al dialogo parlamentare tra le forze politiche.