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Stasera manifestazione davanti a Montecitorio

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Fiaccole gay in piazza per «dare la sveglia» al governo

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Quella promossa per questa sera dalle 18 alle 21 è solo la prima iniziativa del movimento Glbt, che proclama uno «stato di agitazione permanente» fino alla fine dell'iter parlamentare della legge sulle unioni di fatto. «Vogliamo ricordare a questa maggioranza le promesse che ci hanno fatto», spiega Carlo Guarino dell'Arcigay di Roma, ricordando la lettera inviata da Prodi a Grillini il nove settembre 2005, in cui il futuro premier s'impegnava a sostenere i Pacs. «Oggi, un anno e mezzo, dopo l'Arcigay invita tutti gli Italiani ad inviare al presidente del Consiglio Romano Prodi una cartolina con gli impegni presi allora». Impegni che, a giudizio delle varie anime del movimento omosessuale, non si ritrovano certo nel disegno di legge allo studio dei ministri Bindi e Pollastrini. «Le proposte che oggi circolano - accusa Andrea Maccarrone del circolo Mario Mieli - non rispondono neanche alle richieste minime e ricordano troppo le proposte di Ruini».

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