Il seminario cattolico
Si sono incontrati così ieri, all'università del Laterano 66 gruppi movimenti e associazioni laicali nel seminario «La speranza cristiana: luce nella sofferenza e nella morte». «L'eutanasia è il fallimento della medicina e della società - ha detto Maria Luisa Di Pietro, presidente dell'Associazione Scienza e Vita - partecipiamo al seminario perché abbiamo la sensazione che ci sia un esiguo numero di persone che vuole difendere a tutti i costi una certa ideologia». No anche al testamento biologico perché «è uno strumento - ha spiegato Di Pietro - pericoloso e complesso: delegittima il medico e può introdurre pratiche eutanasiche, perché entrano in scena soggetti altri che possono non aver compreso a pieno la volontà del paziente». «Al paziente - ha detto monsignor Renzo Pegoraro, direttore della Fondazione Lanza - si devono assolutamente offrire buone terapie del dolore. Eliminare il dolore fisico non significa eliminare la sofferenza del paziente, psichica e emotiva». E il caso Welby? «Quando le cose prendono la piega politica - ha detto - e si accendono i riflettori, tutto cambia. Così Welby ,in mano ai Radicali, è stato messo in esposizione».