A RAI International il direttore Badaloni strappa la fiducia al piano editoriale per il rotto della cuffia.
Il restante 25 non ha concesso la fiducia (20 schede bianche). La curiosità è che il neo-direttore ha strappato la maggioranza grazie ai voti dei vicedirettori, i quali, ovviamente, non potevano votare contro. Fedele al «Prodi-style», quindi, anche Badaloni si appresta a lavorare con un «governo» simile a quello del Professore, con il minimo dei voti a favore. Tanto per ricordare un dato, il precedente direttore Magliaro conquistò il 90% dei consensi. Intanto al Tg1 un altro prodiano è destinato a un incarico prestigioso. L'attuale capo degli Esteri Romagnoli, ex responsabile della sede di Bologna, è pronto ad accettare l'incarico per la sede di Parigi. Mar. Cas.