La provocazione
Qualche mese fa aveva messo in allarme Montecitorio annunciando (e poi smentendo) di aver piantato semi di marijuana nei vasi del cortile della Camera. Ieri, invece, ha denunciato la presenza di due finte molotov. Il deputato del Prc ha avvicinato un cronista e, con aria seria, ha esordito: «Ci sono due molotov nel cortile della Camera. Forse sono proprio le due molotov sparite dal Tribunale di Genova, il famoso corpo del reato dell'aggressione nella scuola Diaz...». Qualche minuto e gli assistenti parlamentari di Montecitorio hanno subito portato via le due bottigliette che contenevano vino e chinotto. Il presidente della Camera Fausto Bertinotti ha deplorato l'episodio annunciando che se ne occuperà l'ufficio di presidenza. Immediata la replica di Caruso: «Una maniera per denunciare che la stagione delle stragi di stato non è del tutto finita».