Publio Fiori

«Tre milioni di pensioni decurtate con perdite medie di oltre 150 euro al mese». Ma non è tutto. Secondo Fiori «nessuno si è accorto che il centrosinistra ha già cominciato a tagliare gli assegni di reversibilità a circa tre milioni di pensionati Inpdap e Inps (Enel, telefonici e ferrovieri). A essere tagliata è una parte consistente dell'indennità integrativa speciale». Questo significa secondo il segretario di Rifondazione democristiana che i «trattamenti reversibili anche al di sotto degli 800 euro mensili vanno retroattivamente ridotti mediamente di circa 170 euro netti mensili». In questo Fiori ravvisa «una violazione di quelle norme costituzionali che invece dispongono che la pensione debba mantenere inalterato il suo potere d'acquisto».