Reazioni americane
La Rice - parlando a Luxor nel corso della sua visita in Egitto - ha aggiunto che gli Stati Uniti «sono rimasti delusi che non sia stata data al condannato maggiore dignità sotto queste circostanze». Il presidente egiziano Hosni Mubarak aveva messo in guardia il presidente Bush alla vigilia dell'impiccagione di Saddam e alla Rice, nel corso della conferenza stampa, era stato chiesto da un giornalista arabo come gli Stati Uniti potevano chiedere l'appoggio dell'Egitto al nuovo piano per l'Iraq quando gli avvertimenti egiziani del passato venivano disattesi con le nuove due esecuzioni. Il segretario di Stato ha voluto rammentare che «dopo anni di dittatura le passioni volano alte e questo è quanto è apparentemente accaduto. Ma non sarebbe dovuto succedere e io penso che non deponga bene per il governo iracheno che invece sia successo». L'altra sera il presidente americano George W. Bush ha ammesso di aver visto solo parte del video dell'impiccagione di Saddam circolato su Internet perchè non voleva vedere l'ex dittatore che cadeva nella botola e ha criticato come è stata organizzata l'esecuzione da parte delle autorità irachene. «È scoraggiante», ha detto Bush in una intervista alla Cbs: «È importante che l'Iraq abbia chiuso pagina. Ma avrebbero potuto trattare la cosa meglio». Ieri il generale americano George Casey ha annunciato l'arrivo a Baghdad dei primi rinforzi nell'ambito della nuova strategia per l'Iraq decisa dal presidente George W. Bush. «I primi elementi del primo gruppo sono già arrivati», ha detto Casey Casey che non ha precisato il numero dei rinforzi. E il presidnete ha iniziato a leggere un libro sulla rivolta in Algeria degli anni '60 regalatogli da Henry Kissinger.