ALL'INIZIO dell'anno, sono gli impegni culturali a caratterizzare l'agenda del presidente della Repubblica, ...
La sua presenza renderà più solenne la cerimonia. Lunedì 29 gennaio, a Madrid, il capo dello Stato riceverà la laurea honoris causa dell'Università Complutense (come Sandro Pertini nel 1985) e, insieme a re Juan Carlos, inaugurerà, al Museo del Prado, una mostra antologica del Tintoretto. C'è da aggiungere, infatti, che appena mercoledì scorso Napolitano, insieme al presidente della Repubblica turca Sezer, ha inaugurato la prestigiosa mostra «Turchia - 7000 anni di storia», ospitata al Quirinale e aperta al pubblico fino a marzo. E a fine febbraio, verso il 20, parteciperà a Bologna alle celebrazioni per il centenario della morte del poeta Giosuè Carducci, una gloria nazionale, insignito del Premio Nobel nel 1906. Naturalmente nell'agenda del presidente ci sono anche numerosi impegni di natura politica. Giovedì 25 gennaio celebrerà al Quirinale il Giorno della Memoria, ma un'anticipazione della celebrazione si avrà già martedì a Milano, alla Stazione Centrale, accanto al tristemente famoso «binario 21», dal quale partivano i vagoni piombati dei deportati, diretti ad Auschwitz-Birkenau. Alla presenza di Napolitano, saranno consegnati alla Comunità ebraica, per farne la sede del Memoriale della Shoah, due locali sotterranei nei quali SS e repubblichini ammassavano come bestie gli ebrei catturati in gran parte nel Nord Italia e li spingevano a calci e pugni dentro i treni ai campi di sterminio. Venerdì 26 gennaio, il capo dello Stato assisterà invece alla inaugurazione solenne dell'anno giudiziario, che quest'anno si svolge in vacanza del primo presidente della Cassazione, dopo la clamorosa spaccatura in due metà esatte durante la votazione del mese scorso. A seguito delle pressioni del Quirinale, a leggere la relazione sullo stato della giustizia, non sarà il candidato non eletto, Vincenzo Carbone, ma Gaetano Nicastro, il presidente titolare della Terza sezione civile della Suprema Corte, che farà le veci del Primo presidente della Cassazione. Dopo la tappa a Madrid, durante la quale incontrerà il premier Zapatero, il presidente avrà due impegni di carattere europeo. Il 10 febbraio, all'Università di Tubinga, insieme al presidente tedesco Horst Koehler, Napolitano risponderà alle domande di studenti tedeschi e italiani sul futuro dell'Europa. Sullo stesso tema, il 14 febbraio, il presidente parlerà al Parlamento Europeo di Strasburgo, facendo il punto sulla ricognizione che ha svolto in alcune capitali europee alla ricerca di un modo di tirare fuori dallo stallo il Trattato Costituzionale europeo che, come ha ricordato recentemente, è stato sì bocciato al referendum da Francia e Olanda, ma è stato ratificato da due terzi dei Paesi membri, e contiene riforme irrinunciabili per far funzionare l'Europa allargata a 27 paesi.