L'ex direttore del Cda farà il caporedattore
Meocci non andrà a Rai Corporation
Lo ha deciso, su proposta dell'attuale direttore generale, il Cda della Rai riunito ieri sul caso Meocci (assente il consigliere Giuliano Urbani) dopo la sentenza del Consiglio di Stato del 19 dicembre che ha confermato le sanzioni per incompatibilità. Tra le misure urgenti assunte dal Cda a salvaguardia degli interessi aziendali c'è infatti «la rimodulazione, con decorrenza dal 19 dicembre - comunica l'azienda - in via cautelare e per tutelare l'azienda rispetto a rischi di ulteriori possibili sanzioni, del trattamento economico e normativo del dottor Meocci, sulla base della qualifica di caporedattore con una retribuzione parametrata alle equivalenti posizioni aziendali, inoltre è stata decisa l'assegnazione in via definitiva al dottor Meocci di incarichi coerenti con tale qualifica, non appena conosciute le motivazioni della sentenza del Consiglio di Stato così da poterne valutare gli eventuali ulteriori effetti sulla sua posizione lavorativa». Il Cda ha dato anche mandato alla Direzione generale di procedere alla formalizzazione dei provvedimenti necessari.