Luigi Angeletti (Uil)
«Deve essere abolito perchè abbiamo già pagato, non c'è nessuna compensazione da fare e i coefficienti sono un'azione punitiva nei confronti dei giovani», ha detto a margine di un convegno sull'efficienza della pubblica amministrazione commentando l'intervento del viceministro dell'Economia, Vincenzo Visco, che sul «Sole 24 ore» ha invitato a pensarci bene prima di cancellare lo scalone. Angeletti poi spiega che i coefficienti «riguardano coloro che vanno in pensione tra 20 anni e che vengono già puniti avendo una pensione che sarà la metà di quella attuale. Insomma, è una punizione inutile». Per Angeletti, il governo deve rispettare questo impegno assunto in campagna elettorale «per il quale ha preso molti voti». Il sindacalista si aspetta anche che si riprenda il confronto sulla base del protocollo firmato sulle pensioni. Il segretario della Uil, infine, pensa che la mobilità del personale nel pubblico impiego sia un «problema marginale», mentre la vera sfida è la produttività, la meritocrazia e quindi la qualità del lavoro.