«È solo propaganda»
Non si può lasciare solo a Prodi il compito di affrontare le resistenze conservatrici dell'estrema sinistra, che non si possono certo superare discutendo accanitamente su come fare al più presto una nuova legge elettorale e tentare così di risolvere il problema, ma nella prossima legislatura». È l'opinione del segretario dello Sdi, Enrico Boselli. «Molto meglio -aggiunge- sarebbe occuparsi subito dei regolamenti parlamentari che intralciano l'attività del governo e che non danno all'opposizione alcuna capacità di controllo concedendo solo l'arma dell'ostruzionismo. Purtroppo, le riforme sono diventate solo un argomento propagandistico da agitare nei giorni di festa, mentre nei giorni feriali Ds e Margherita difendono sostanzialmente tutti gli interessi particolari. Da qui nasce il disagio di riformisti come Nicola Rossi. Rutelli ha lanciato un grande manifesto sulle liberalizzazioni e Fassino ogni giorno invoca le riforme. Tuttavia nella Finanziaria, dopo il pacchetto Bersani che sembrava aver aperto una nuova stagione, e nonostante una nostra accanita battaglia parlamentare, siamo stati lasciati isolati -conclude Boselli- persino nella richiesta di dislocare nuove risorse sulla frontiera dell'innovazione, della ricerca e della formazione»