Circoli della Libertà, feeling con i sindacati
Magari coinvolgendo anche due sindacati come la Uil e la Cgil. Sono le due iniziative che ha messo in cantiere Michela Vittoria Brambilla, l'imprenditrice milanese, ex modella, che Silvio Berlusconi ha messo a capo dei Circoli della Libertà. La raccolta di firme si svolgerà nelle piazze delle principali città — a Roma i banchetti saranno in largo Goldoni — dalle 9,30 alle 18,30 e avranno un obiettivo ambizioso: arrivare a chiedere un referendum abrogativo della contestatissima «tassa sui malati», come la definisce la presidente dei Circoli. «Nei prossimi giorni — spiega — invieremo la richiesta alla Corte Costituzionale perché tecnicamente non si possono fare referendum sulla materia fiscale. Però qui si tratta di una compartecipazione dei cittadino alle spese, quindi forse siamo fuori dal caso vietato dalla legge». La raccolta delle firme è già iniziata una settimana fa sul sito circolidellaliberta.it, lo stesso dove si può andare per iscriversi. L'altro grande progetto è quello di arrivare a organizzare un'iniziativa comune con i sindacati. «Noi non siamo un movimento politico — premette Michela Vittoria Brambilla — e quindi siamo nati proprio con l'idea di essere aperti a tutti i compagni di strada che si sarebbero uniti a noi. Nei giorni scorsi sia la Uil sia la Cgil hanno protestato, come noi, contro il ticket nel Pronto soccorso. È chiaro che mi piacerebbe trovare un'intesa con loro, il nostro obiettivo è di dare voce a quanta più gente possibile». Nel progetto c'è già qualcosa di concreto: la prossima settimana la presidente dei Circoli della Libertà incontrerà il segretario generale della Uil Luigi Angeletti. «Certo so che è difficile ipotizzare un accordo vero e proprio con un sindacato ma magari potremmo riuscire a coadiuvare insieme le azioni su una determinata iniziativa come questa sull'abolizione del ticket del Pronto Soccorso». I Circoli della Libertà sono nati poco più di un mese fa su iniziativa di Silvio Berlusconi. «Non sono un movimento che si sostituisce ai partiti politici tradizionali — spiega ancora la presidente — servono piuttosto a dar voce alla gente, a tutti gli scontenti di questo governo. E infatti tra i nostri iscritti ci sono anche molte persone che hanno votato Prodi e che ora si sono pentite». Quella sul ticket sanitario è la prima «battaglia» portata avanti dai Circoli. «I cittadini pagano già abbastanza tutto quello che riguarda la salute — commenta ancora Michela Vittoria Brambilla — questa nuova tassa è una follia. E poi ci sono anche una serie di incongruenze. Il ministro della salute ad esempio ha detto che le Asl dovrebbero essere sempre aperte e i medici di famiglia dovrebbero essere presenti anche il sabato e la domenica. Qualcuno li ha mai visti lavorare più di due giorni a settimana?».