Anno giudiziario
È quanto si legge in una nota diffusa dal Quirinale. Carbone era stato candidato a maggioranza dalla Commissione per gli incarichi direttivi del Csm per la nomina a primo presidente della Cassazione; nomina bocciata dal plenum di Palazzo dei marescialli l'11 dicembre scorso con un voto sul filo di lana: 12 sì, altrettanti no e l'astensione del procuratore generale della Cassazione Mario Delli Priscoli. Una bocciatura determinata dal fatto, denunciato da un esposto anonimo ed accertato poi dal pg della Cassazione, che Carbone ha svolto un incarico di insegnamento all'Università Federico II di Napoli senza aver avuto l'autorizzazione del Csm. Contro la decisione del Csm, che ha anche bandito un nuovo concorso per la nomina del primo presidente della Cassazione, Carbone ha presentato ricorso al Tar del Lazio, che ha sospeso il procedimento, in attesa di decidere sul merito.