Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Dalla Finanziaria viene fuori una sorpresa l'abitazione principale incide sull'Irpef

default_image

  • a
  • a
  • a

Mentre il presidente del Consiglio Romano Prodi continua a propagandare una Manovra che, dice, non ha aumentato il peso fiscale, dalle pieghe del testo emergono pessime novità per i contribuenti. La revisione dell'Irpef, la rivoluzione degli scaglioni di reddito e il passaggio dal sistema di deduzioni a quello delle detrazioni, avrà ripercussioni sulla tassazione degli immobili. A farne le spese saranno soprattutto i proprietari della casa di abitazione che finora sono stati «graziati» dal fisco ma che ora con la nuova Irpef avranno una triste sorpresa. la novità è contenuta nel comma 6 della Finanziaria. In che modo? Fino ad ora la prima casa godeva della neutralità fiscale ai fini dell'Irpef. Con la Manovra 2007, il passaggio dalle deduzioni alle detrazioni fa sì che la rendita della prima casa di proprietà inciderà nel calcolo degli sconti d'imposta. Il che significa che i proprietari di casa avranno un reddito più alto su cui calcolare le detrazioni e quindi pagheranno più Irpef. Il meccanismo di calcolo ha come conseguenza che più alto è il reddito, minori saranno le detrazioni. Nel «reddito complessivo» di cui si parla nel sistema di determinazione delle imposte in vigore dal 2007 viene inclusa anche la rendita della prima abitazione con relative pertinenze. Finora, nei governi precedenti, uno dei punti qualificanti dei programmi politici e delle diverse Manovre economiche era appunto quello di non colpire fiscalmente l'abitazione principale. Ma con questa Finanziaria si è usciti da questo binario. Fino al 1998 le imposte sulla prima casa erano dovute per la parte di rendita superiore i 568,10 euro. Negli anni successivi c'è stato un aumento dell'area di esenzione fino a arrivare nel 2001 a una deduzione forfettaria pari alla rendita catastale. Così se l'abitazione concorre a formare il reddito complessivo, al tempo stesso non è assoggettata a Irpef. Nella Finanziaria 2007 però c'è stato un cambio di rotta. Si fa riferimento al reddito complessivo per il calcolo dell'Irpef da pagare ma non si parla di un'esenzione per l'abitazione principale. Nel regime fiscale in vigore fino a fine 2006 invece si dice espressamente che la rendita dell'abitazione principale è neutrale dal punto di vista dell'imposizione fiscale. Pertanto dal 2007 nell'applicare le detrazioni si farà riferimento anche alla rendita della casa.

Dai blog