D'Alema e Melandri i ministri migliori

Lo ha stabilito, per il quotidiano ItaliaOggi, una giuria di 100 professionisti dell'economia (imprese, associazioni, sindacati, fiscalisti, avvocati, esperti di politica e di economia), che ha stilato le «pagelle» di ministri, viceministri e principali sottosegretari. Otto prendono la sufficienza piena: Melandri (7,11), D'Alema (7,01), Enrico Letta (6,71), Bersani (6,43), De Castro (6,32), Bonino (6,31), Amato (6,21) e Turco (6,03). Cinque sfiorano la sufficienza: Rutelli, Pinza, Gentiloni, Parisi e Minniti. Tutti gli altri sono insufficienti. Il peggiore - secondo questa particolare giuria - con una media di 4,95, è il ministro Paolo Ferrero, titolare del dicastero della Solidarietà sociale, che ha soffiato il primato negativo al «collega» responsabile dei Trasporti Alessandro Bianchi (5,01) e al sottosegretario all'Economia Paolo Cento (5,02). Quartultimo il premier Romano Prodi (5,11), che si è trascinato in fondo alla classifica Tommaso Padoa Schioppa (5,15) e Vincenzo Visco (5,31).