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Il Cav brucia il Prof: auguri in diretta tv

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Berlusconi in collegamento telefonico al Tg5: «Ho fatto il tagliando»

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Insomma, nelle fila di Forza Italia si attendeva il «coupe de theatre». E così, mercoledì, tra le pagine del Quaderno la newsletter interna che Palazzo Grazioli invia ai dirigenti di Forza Italia, era spuntata una domanda: «Non ci potrebbe essere, ad esempio, una qualche forma di messaggio augurale agli italiani del presidente Berlusconi?» Ieri il messaggio è arrivato. In diretta durante il Tg5 delle 20. In studio il direttore Carlo Rossella e, in collegamento telefonico da Cleveland, l'ex presidente del Consiglio. Berlusconi scherza, fa battute sull'operazione a cui si è sottoposto. «Ho fatto il tagliando» dice. Poi parla dei «giorni di riposo» che lo attendono al suo ritorno in Italia. Giorni di riposo che precederanno la ripresa. «Mi riposerò - continua - prima delle grandi battaglie liberali che ci attendono in Parlamento e fra la gente. Perché dobbiamo contrastare la politica economica di questo governo, e non solo». Il Cavaliere traccia quindi un'agenda dei temi su cui l'opposizione non può assolutamente mollare. Anzitutto la «difesa della famiglia». «E - aggiunge - non è un caso che dica questo alla vigilia del Natale perché dobbiamo difendere i valori cristiani della nostra società». «Poi - continua - credo sia importante dare il nostro contributo allo scontro che è in atto nel mondo tra la nostra cultura occidentale della libertà e dell'amore e l'ideologia dell'invidia sociale e dell'odio. Infine vorrei dedicarmi ancora di più a chi ha bisogno e a difendere i più deboli». Quindi rilancia quello che è ormai diventato il suo «chiodo fisso». «Continuerò a lavorare - riprende - alla creazione di quel partito unico dei moderati, il partito delle libertà che in realtà è è già nato con quequei 2 milioni di persone che stavano fianco a fianco in piazza San Giovanni. Uniti, anzi direi stretti insieme, da un comune sentire, da comuni preoccupazioni, da comuni valori e anche da un comune entusiasmo». Incalzato da Rossella Berlusconi si rivolge a tutti coloro che, in questi giorni di degenza, gli hanno espresso, pubblicamente e no, la propria vicinanza. «Voglio dire che le loro manifestazioni di affetto, di incoraggiamento, di partecipazione - aggiunge - mi hanno molto colpito, mi hanno commosso. In questi giorni i centralini delle mie segreterie e quelli di Forza Italia sono stati intasati da un'infinità di telefonate e di messaggi. Quindi io voglio ringraziare, attraverso il suo telegiornale, non solo i responsabili delle istituzioni, a cominciare dal Capo dello Stato, ma anche tutte quelle persone che in questi giorni mi hanno voluto dimostrare e dichiarare la loro vicinanza». Un pensiero va anche alla maggioranza. «Voglio ringraziare - continua - anche i tanti esponenti della sinistra che mi hanno inviato i loro auguri con accenti di sincerità. L'ho molto, molto apprezzato. Ed ho pensato che forse ha pagato il fatto che io non ho mai insultato nessuno pur se sono stato per tanti anni sottoposto ad attacchi di ogni genere e a tante accuse che si sono poi rivelate infondate. Speriamo che tutto questo valga come premessa per un confronto più sereno e dialettico tra chi si considera avversario politico e non nemico». E per concludere ecco arrivare l'augurio: «Buon Natale a tutti gli italiani. Lo voglio fare con l'augurio che ciascuno possa vedere avverarsi i sogni che si porta nel cuore. Questo è l'augurio che faccio di cuore a tutti e me lo lasci dire, ridendo, con il mio cuore rinnovato e fortificato».

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