Durante l'approvazione della Finanziaria
Rissa tra Gasparri e la Poretti sul presepe della Camera con le coppie gay
Tutto nasce dall'iniziativa dell'altro ieri della Poretti che, insieme al collega di partito Bruno Mellano, aveva inserito due coppie gay con tanto di cartelli pro-pacs nel presepe di Montecitorio. Un breve blitz interrotto dal tempestivo intervento di un commesso parlamentare, che però non ha evitato che scoppiassero le polemiche. E ieri in Transatlantico, mentre in aula veniva approvata la Finanziaria 2007 con il voto di fiducia, Gasparri ha riacceso la miccia. «E oggi cosa metti nel presepe? Te stessa al posto dell'asinello? No, anzi, al posto del bue, visto che gli assomigli pure», ha detto l'ex ministro del Governo Berlusconi rivolgendosi alla Poretti che risponde: «Come ti permetti, è tipico della tua cultura e di quella del tuo partito attaccare gli avversari insultandoli». Il tono della voce si alza, mentre deputati e giornalisti assistono alla scena. L'episodio, nei dettagli, è riassunto in una lettera inviata dalla stessa Poretti al presidente della Camera Fausto Bertinotti. «Alle 14 circa di oggi (ieri, ndr), in pieno Transatlantico, alla presenza di numerosi testimoni parlamentari e giornalisti, il deputato Maurizio Gasparri mi ha aggredita verbalmente e ripetutamente insultata. Trattenuto a stento dal suo collega di partito Ignazio La Russa, che invece con toni civili criticava la mia iniziativa politica di ieri, mi ha urlato addosso». Secondo il racconto della Poretti, Gasparri era un fiume in piena. «Sei proprio una deficiente e spero che tu non abbia figli». Quando la deputata della Rosa nel Pugno ha risposto di avere una figlia di pochi mesi, Gasparri ha commentato: «Allora poveretta quella figlia che non sa ancora di avere una madre deficiente». La Poretti ricorda che, dopo aver ripetuto più volte la parola «deficiente», l'esponente di An ha continuato: «Tanto qui alla Camera rimarrai solo qualche altro mese. Sei una perfetta sconosciuta, non sarai mai rieletta». Per poi concludere: «Sappi che non sei stata eletta ma nominata e nessuno ti darà mai le preferenze». La Poretti, dunque, chiede a Bertinotti di intervenire «tempestivamente» nei confronti di Gasparri «con le modalità che riterrà più opportune». Mentre si riserva di decidere se sporre querela contro Gasparri. Al termine della seduta il Vicepresidente dei deputati della Rosa nel Pugno, Lanfranco Turci è intervenuto sull'episodio per chiedere quali provvedimenti intenda prendere la Presidenza sull'accaduto. Bertinotti ha comunicato di aver già dato mandato ai Questori di istruire la relativa pratica da trasmettere all'Ufficio di Presidenza.