Il Professore: «Caro Silvio torna presto»

La notizia della riuscita dell'intervento la dà, spiazzando tutti, Francesco Cossiga che, in mattinata, rilascia una dichiarazione piena d'affetto: «L'intervento dell'amico Silvio è perfettamente riuscito». Da quel momento è tutto un susseguirsi di messaggi di auguri. Così il premier Romano Prodi rivolgendosi in modo tutt'altro che formale al «Caro Silvio», si dice «rasserenato» dal buon esito dell'intervento e si augura di rivederlo «al più presto in Italia, combattivo e in forma come solo un politico determinato sa essere». Ma auguri di pronta guarigione arrivano anche dalle più alte cariche dello Stato. I presidenti di Camera e Senato all'uscita del concerto di Natale a Montecitorio rivolgono un pensiero all'ex presidente del Consiglio mentre in Capo dello Stato Giorgio Napolitano (si legge in un comunicato del Quirinale), tramite Gianni Letta, ha fatto pervenire «espressioni di compiacimento per il positivo esito dell'intervento cardiochirurgico e di augurio di pronto ristabilimento». E il mondo della politica non è da meno. Tra gli alleati del Cavaliere nessuno fa mancare il proprio sostegno. E se Gianfranco Fini parla di «un intervento semplice come previsto» («Sta bene e tornerà quanto prima»), Pier Ferdinando Casini sceglie l'ironia. «Non posso che augurargli che si ristabilisca presto - dice il leader dei centristi -, e poiché sarà così tornerà più grintoso di prima perché voglio continuare a polemizzare con lui ogni volta che sarà necessario senza remore per la sua salute». Leggermente polemico è invece l'augurio del leghista Roberto Calderoli che, appresa la notizia secondo cui l'Udc non sarebbe più determinante per un'eventuale vittoria del centrodestra, coglie due piccioni con una fava e, rivolto al Cavaliere, dichiara: «Lo aspettiamo presto per mangiare insieme il vitello grasso, visto che adesso non c'è più bisogno di Casini». Anche nell'Unione non mancano gli attestati di stima. Il vicepremier Massimo D'Alema ricorre ad un «formale» telegramma. «Apprendo con piacere - scrive il ministro degli Esteri - la buona riuscita dell'intervento chirurgico cui è stato sottoposto. Le auguro di rimettersi presto per tornare, con la tenacia che l'ha sempre contraddistinta, sulla scena politica del nostro Paese». Più «confidenziale» l'altro vicepremier Francesco Rutelli che ha augurato al «combattente Berlusconi di superare positivamente anche questa tappa». Decisamente «politico», invece l'augurio del segretario della Quercia Piero Fassino che, in una nota, ha augurato «all'onorevole Silvio Berlusconi una pronta guarigione». «Le evidenti distanze politiche che ci separano - ha scritto il segretario Ds - non possono mai far venir meno rispetto e solidarietà umana».