Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Gli è stato messo un pacemaker per regolarizzare il battito cardiaco

default_image

  • a
  • a
  • a

Il Cavaliere è stato operato a Cleveland, nell'Ohio, in quella che viene considerata la migliore clinica per il cuore del mondo, dal professore italiano Andrea Natale, che all'Heart Center della Cleveland Clinic dirige la sezione specializzata in pacemaker e in elettrofisiologia, e che è particolarmente noto per la tecnica dell'ablazione, un sofisticato tipo di intervento non invasivo che regolarizza il battito cardiaco. Un comunicato diffuso dalla presidenza di Forza Italia a fine giornata afferma che «alle 16.30 (le 10.30 del mattino negli Usa) allo Heart Center di Cleveland è avvenuto l'intervento cardiochirurgico, necessario per la correzione di un disturbo del ritmo, al quale è stato sottoposto il presidente Berlusconi, dopo che sono stati completati gli accertamenti previsti. Il professor Andrea Natale, a capo dell'equipe medica, conferma che l'operazione è perfettamente riuscita e segue il normale decorso post-operatorio». Ieri mattina Berlusconi ha avuto diversi colloqui telefonici con Paolo Bonaiuti, a Roma, al quale ha chiesto di avere una piccola rassegna della stampa italiana. Il Cavaliere ha anche scherzato con Bonaiuti, racconta quest'ultimo, dell'annuncio dato domenica da Bossi durante il comizio. «Quella di Bossi è stata una manifestazione d'affetto - dice il portavoce dell'ex premier - che ci ha fatto molto piacere». Il primo ad aver dato notizia dell'avvenuto intervento è stato l'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga, praticamente in tempo reale. E l'ex presidente della Repubblica ha poi telefonato a Bonaiuti per scherzare sul suo scoop giornalistico. Pochi minuti dopo le 16,30, ecco la prima conferma dalla città dell'Ohio, adagiata sulla riva sud del lago Erie, e famosa per ospitare il museo del Rock and Roll, il cosidetto Hall of Fame. Una fonte dell'Heart Center, chiedendo di poter mantenere un anonimato assoluto per non rischiare il licenziamento, spiega ad un gruppo di giornalisti italiani che Berlusconi ha subito un intervento di routine, «un intervento semplice», e che tutto è andato bene. Prima del comunicato di Forza Italia, anch'esso a dir vero abbastanza scarno, è stato impossibile avere maggiori dettagli sull'intervento subito dal Cavaliere, anche perchè la clinica di Cleveland mantiene, almeno ufficialmente, il più stretto riserbo in proposito, come ha confermato una portavoce, Michelle Bolek, ricordando che la legge in vigore negli Stati Uniti è severissima sulla privacy dei pazienti. Una conferma pubblica può avvenire soltanto se il paziente lo richiede esplicitamente. La fonte anonima, quella secondo cui il paziente che ha subito oggi «un intervento semplice» è «l'uomo più ricco d'Italia», chiaramente non sapeva chi sia esattamente Berlusconi. È vero che l'Heart Center, sempre in testa alle classifiche degli ospedali americani e mondiali, ha l'abitudine degli ospiti illustri e miliardari, e la presenza di un ex premier e attuale leader dell'opposizione in Italia non colpisce più di tanto e quasi non fa notizia nei corridoi dell'Heart Center. Che Berlusconi si trovasse davvero a Cleveland, come indicavano già da una ridda di voci difficili da controllare, è stato confermato in mattinata (nel pomeriggio in Italia) quando nell'albergo che si trova nel bel mezzo del campus dell'ospedale sono state avvistate dai giornalisti due guardie del corpo (con relativo auricolare) che parlavano italiano, oltre ad uno stretto collaboratore del Cavaliere, il suo segretario personale Valentino Valentini. «Ma come, siete già qui...», si era limitato a dire una delle guardie del corpo al giornalista dell'Ansa che lo ha interpellato. Il campus della clinica di Cleveland, a sud del centro della città, è molto grande, e l'albergo che ospita i familiari delle persone che si fanno operare (ed in queste ore i giornalisti al seguito di Berlusconi) si trova proprio nel bel mezzo dell'osped

Dai blog