Storie di virilità
È il testo di un telegramma inviato tempo fa da Silvio Berlusconi a Umberto Scapagnini, dopo che il farmacologo aveva prescritto all'ex presidente del Consiglio una terapia rinvigorente e antistress. Lo ha reso noto lo stesso Scapagnini, aggiungendo di conservare ancora il telegramma, intervenendo alla trasmissione «La Graticola», in onda sull'emittente catanese Tele D, spiegando l'origine delle storpiature che si fanno del suo cognome, tra cui anche Sciampagnino. Scapagnini ha spiegato che quest'ultima storpiatura è nata quando fu eletto sindaco per la prima volta, in occasione di una festa nel cortile del municipio di Catania. «In quell'atmosfera di festa - ha detto Scapagnini - mi venne passata una gigantesca bottiglia di champagne con la quale innaffiai tutti i presenti. Da qui Sciampagnino». «In futuro, finita l'esperienza di sindaco - ha detto Scapagnini durante la trasmissione - potrei tornare al mio lavoro all'Università oppure mi piacerebbe fare il senatore e possibilmente essere impegnato in commissione ricerca. Quanto al nome del successore vedrei molto bene una candidatura di Raffaele Lombardo. Ma se lui non fosse disponibile ritengo che un altro buon candidato sarebbe Nello Musumeci, che è molto amato dai catanesi». Il sindaco di Catania è tornato alla ribalta della cronaca nazionale quando salì sul palco del palazzetto dello sport di Montecatini, da dove il Cavaliere stava parlando, per soccorrerlo. Raccontò: «Ero sotto il palco quando ho visto che c'era qualcosa che non andava».