Giorgio Benvenuto (Ds)

«Per i pensionati la Finanziaria poteva fare di più»

Il ritornello è rivolto al Governo, che con questa Finanziaria «ha trascurato i pensionati che non hanno visto crescere i loro assegni in maniera adeguata». Nel complesso, però, la Finanziaria «va nella direzione giusta» con «importanti interventi a favore della crescita e dello sviluppo». E allora perché arrivano fischi da ogni parte? «Perché la gente si aspettava di ottenere dalla Finanziaria qualcosa di più, invece i vincoli a livello comunitario hanno costretto il Governo a tirare la cinghia». Le critiche sono state riservate anche ai sindacati. Come interpreta le contestazioni di Mirafiori? «Mirafiori è una realtà che conosco bene, da ex segretario generale della Uil eletto proprio da quei lavoratori che nei giorni scorsi hanno dato un chiaro segnale ai leader sindacali». Quale segnale? «I lavoratori della Fiat hanno alle spalle periodi bui di mancati rinnovi contrattuali. Adesso si aspettavano maggiori riconoscimenti per il loro potere d'acquisto. Questo è l'indicazione arrivata da Mirafiori». Lei è mai stato fischiato? «Quando ero alla guida della Uil, anch'io ho ricevuto dure contestazioni, ma quasi sempre erano per motivi politici. Negli ultimi anni, invece, i sindacati hanno ritrovato l'unità ma hanno dovuto affrontare una situazione difficile, con margini di contrattazione molto ridotti dall'andamento dell'economia a crescita zero. È difficile chiedere aumenti in busta paga con la produttività in calo».