Nuovo movimento aperto a tutti i democristiani
Sono le linee tracciate dal ministro Clemente Mastella che oggi a Montecitorio ha «battezzato», insieme a Giuseppe Pizza, Angelo Sandri e Publio Fiori, un nuovo movimento che «vuole aprire un tavolo di consultazione permanente fra tutti i democristiani», a prescindere dalla loro collocazione. Da qui l'invito rivolto anche ai centristi Gianfranco Rotondi, Marco Follini e a Pierferdinando Casini a farne parte. «Non vogliamo creare difficoltà al governo - rassicura Mastella - anche se - precisa - le alleanze non sono eterne, come dimostra la storia della Dc». Alle prossime elezioni europee del 2009 i centristi saranno uniti, promette Mastella, e a chi gli chiede se l'appello è rivolto anche a Follini, Rotondi e Casini replica: «L'invito è a chiunque voglia farne parte» e «se qualcuno della Margherita vuole venire ben venga», riferendosi ai cattolici dell'Unione. «Anche perchè - spiega il ministro della Giustizia che si è detto favorevole a una riforma elettorale in senso proporzionale - il terreno delle elezioni europee è neutro e consente di svincolarsi dai due Poli». A chi gli chiede «rinasce la balena bianca?», lui replica: «È un balenottero, vediamo se cresce». «Abbiamo avviato un processo di ricomposizione del cattolicesimo politico», ha affermato Publio Fiori, segretario di Rifondazione Dc, che ha sottolineato di avere già chiesto a Casini di entrare a fare parte dell'Internazionale democristiana e a Lorenzo Cesa di partecipare a un tavolo permanente sulle questione etiche, come Pacs ed eutanasia. «Perchè - spiega - non possiamo accettare il depotenziamento del cattolicesimo politico».