I «consigli» del senatore a vita
«Ho letto - sostiene il senatore a vita - le interessanti dichiarazioni dell'amico Soro sulla necessità di trovare, per cattolici e laici, soluzioni largamente condivise. Per i pacs si potrebbe adottare un modello con diritti eguali a quelli derivanti dal matrimonio convenzionale per gli eterosessuali, invece per i non eterosessuali modelli con diritti diversi, maggiori per i bisessuali, e in compensazione anche per le unioni a tre». «Per l'eutanasia - continua Cossiga - si potrebbe adottare, per limitarne i casi, una soluzione a sorteggio, affidando il sorteggio al parroco o pastore protestante o rabbino o imam competente per territorio. «Per la pedofilia - conclude il senatore a vita - perchè anche questo è un territorio per «diritti più avanzati» come insegna la civilissima Olanda, si potrebbe prevedere una soluzione che accordi libertà più ampie per le femminucce, dato che le donne sono più precoci, e considerando per i maschietti casi di pedofilia sino ai tre anni di età. In fondo a ben vedere, nel programma dell'Unione non è previsto il divieto della pedofilia».