Berlusconi va al matrimonio dell'ex segretaria e prepara il nuovo assetto della coalizione
È passata una settimana dalla manifestazione della Cdl a Roma e il cavaliere torna a ravvivare il sabato della Capitale. Questa volta però non è un'occasione politica a vedere la partecipazione di Silvio Berlusconi, ma un matrimonio, quello di Francesca Romana Impiglia, ex collaboratrice e cara amica del presidente di Forza Italia, tanto da averlo suo testimone di nozze. Al matrimonio, che si è svolto ieri pomeriggio nella chiesa di San Lorenzo in Lucina, Silvio Berlusconi è arrivato sorridente nel suo abito scuro sedendosi al fianco della sposa, davanti a numerosi sguardi curiosi, alcuni quasi increduli. In una chiesa addobbata da ampolle di vetro con orchidee bianche dappertutto, tra i banchi dell'avvolgente chiesa capitolina, aleggiavano numerosi commenti ed interrogativi: «Ma allora, sta veramente meglio!», «Speriamo di riuscire a salutarlo da vicino», «Voglio proprio stringergli la mano». E lui, ci teneva proprio ad esserci alle nozze della Impiglia: lei è stata alcuni anni fa assistente personale del presidente di Forza Italia ed è poi approdata alla redazione di Emilio Fede. Numerosi i giornalisti presenti alla cerimonia così come gli ex colleghi della segreteria del cavaliere. Tra gli invitati anche Antonio Matarrese e Valeria Marini, giunta però praticamente a nozze concluse. Alla fine della cerimonia in chiesa praticamente quasi tutti gli invitati si sono avvicinati al cavaliere, diventato così il protagonista delle nozze. Ma loro sono stati ben contenti di lasciare, anche se per poco, la scena al cavaliere. E così subito dopo la fine, abbracci e saluti per il cavaliere soprattutto da parte di tante signore anziane presenti nella basilica. Ed lui non si è risparmiato dal salutare e dare la mano alle tante persone che gli sono andare incontro. All'uscita della chiesa, ad attendere il cavaliere, c'erano anche alcuni giornalisti, ma lui, zitto e dritto per la sua strada, ha preferito non rilasciare dichiarazioni e si è diretto verso casa sua, in via del Plebiscito. Che sia una sorta di pausa di riflessione per il presidente di Forza Italia, che sia un momento in cui, dopo il baccano e i messaggi lanciati dalla manifestazione della settimana scorsa, non preferisca ora raccogliere le idee e preparare bene il terreno per un rilancio della Cdl? Che sia un Silvio Berlusconi più proiettato verso gli appuntamenti che lo attendono prima delle vacanze di Natale, in cui si farà il punto sulla «federazione» della casa delle Libertà? Fatto sta che l'ex premier ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione e andare a casa, prima di recarsi poi al ricevimento delle nozze. I prossimi giorni per Silvio Berlusconi, saranno carichi di impegni e incontri: una sola uscita pubblica nella prossima settimana, quella per la presentazione del libro di Bruno Vespa. Per il resto, le giornate del cavaliere avranno un minimo comune denominatore: la federazione della Cdl. Fino a Natale alcuni appuntamenti chiave. A cominciare da quello di domani con il leader del carroccio Umberto Bossi, secondo il quale «La Cdl va avanti finchè c'è Berlusconi che ha voglia di lottare». Ma soprattutto, secondo Bossi, «la federazione dipende da come è fatta: nello statuto c'è da sperare di avere abbastanza autonomia. Io personalmente sono per essere libero». Altro appuntamento importante per Berlusconi: la tradizionale cena di auguri prima con i senatori, poi con i deputati di Forza Italia. Con tutti loro ci sarà una sorta di conclave azzurro, in cui il cavaliere vuole avere il quadro della situazione. Tutto in vista dell'appuntamento clou di aprile, le amministrative. Intanto Silvio Berlusconi, va avanti, fa calmare le acque e sedare le tante polemiche degli ultimi giorni, cercando di riunire il cerchio, e a chi pensa di trovarlo in qualche ospedale svizzero per sottoporsi ad intervento cardiologico, lui si mostra elegante, in ottima forma, tra i fiori di un matrimonio dispensando sorrisi e saluti.