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Dieci del centrosinistra

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Tredici proposte di legge già presentate in Parlamento

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Di queste, sette sono state presentate alla Camera e cinque al Senato. Dieci, in attesa dell'iniziativa del governo, sono state presentate da parlamentari dell'Unione, le restanti tre da deputati e senatori della Cdl. L'ultima proposta di legge è stata presentata il 28 settembre alla Camera ed è di Forza Italia: Dario Rivolta (Fi) propone la «disciplina del contratto di convivenza». Cosa prevede il programma dell'unione. del manifesto elettorale si legge: «L'Unione proporrà il riconoscimento giuridico di diritti, prerogative e facoltà alle persone che fanno parte delle unioni di fatto. Al fine di definire natura e qualità di un'unione di fatto, non è dirimente il genere dei conviventi nè il loro orientamento sessuale. Va considerato piuttosto, quale criterio qualificante, il sistema di relazioni (sentimentali, assistenziali e di solidarietà), la loro stabilità e volontarietà». Quello dell'Esecutivo è, al momento, solo un annuncio. Il Pacs. Le proposte di legge che puntano direttamente al patto civile di solidarietà per le coppie omo ed eterosessuali sono quelle di Franco Grillini (Ds) e di Chiara Moroni (Fi), alla Camera, e quella di Gianpaolo Silvestri (Verdi-Pdci) al Senato. In queste ultime tre proposte si chiede l'istituzione di un «contratto» con una serie di obblighi e diritti in caso di malattia, diritti successori, assistenza sanitaria e successioni. Le unioni civili. Si rivolgono prevalentemente alle coppie omosessuali. La proposta di legge di Grillini elimina le dizioni «moglie» e «marito» nelle unioni: i componenti si chiamano semplicemente «partner». Oltre a quello di Grillini, giacciono alla Camera due testi di Titti Di Simone e Wladimir Luxuria (Prc), mentre al Senato ci sono quelli di Vittoria Franco, e Natale Ripamonti. Le «unioni» della Rosa nel Pugno. Valgono tanto per le coppie omo quanto quanto per quelle etero e sono due: una di Enrico Buemi, l'altra di Daniele Capezzone. L'unione solidale e il contratto di convivenza. Forza Italia sceglie una strada più «soft». Alfredo Biondi, al Senato, prevede un «contratto di unione solidale» tra maggiorenni liberi di stato per organizzarsi una vita tra loro, senza nulla dire del sesso dei contraenti che devono presentarsi davanti a un notaio. Alla Camera sostanzialmente sovrapponibile è la disciplina del «contratto di convivenza» prevista da Dario Rivolta. Si prevede un aiuto reciproco tra i contraenti (non si specifica il sesso), con l'esplicita previsione del fatto che dal contratto non scaturisce una famiglia e non nasce un diritto all'adozione.

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