Boom di ordini del giorno

L'obiettivo è sempre lo stesso: tentare di allargare i cordoni della borsa e spillare quanti più fondi è possibile. È una prassi rituale, che accade ogni anno quando la Legge Finanziaria passa per il Parlamento e per le rispettive commissioni. È un fiorire di proposte, impegni e richieste di accantonamenti. Basta leggere con attenzione gli odg per capire come ogni strumento diventi utile per senatori e deputati per cercare nuove risorse e finanziare settori molto spesso sensibili per il proprio elettorato. E ci sono anche senatori che invitano il governo a incrementare il Fondo relativo alle politiche sociali e abitative o a rivedere le sue posizioni sull'indennità di servizio per chi lavora nelle ambasciate come chiedono i senatori della CdL. Il senatore verde Edo Ronchi, ex ministro, insieme ai colleghi Ferrante e De Petris ad esempio battono cassa per un maggior rispetto dell'ambiente. Rispetto che passa per un prelievo fiscale sulle emissioni di carbonio in modo da liberare risorse per incentivare l'uso delle nuove risorse. Ma anche sul fronte della pesca ferve l'attenzione. Non solo agricoltura e pesca ma anche abitazione tra le preoccupazioni dei senatori. Protagonista ancora la «verde» Loredana De Petris, promotrice di un odg per «incrementare in misura consistente» il Fondo per le politiche abitative e sociali. E per chiudere la tutela del degrado del suolo, come lo chiamano i senatori ulivisti Ferrante, Fazio e Bruno. Per loro il governo «entro 90 giorni presso il ministero dell'Ambiente» dovrebbe istituire «l'Osservatorio sul degrado del suolo». Senza oneri di spesa. Così almeno per ora scrivono i proponenti.D.C.