Uffici pubblici

Documenti in ritardo scatta il risarcimento

Il Consiglio dei ministri su proposta del ministro per le Riforme e le innovazioni nella Pubblica amministrazione Luigi Nicolais, ha approvato un disegno di legge che mira a rendere gli apparati dello Stato più moderni ed efficienti e a ridurre tempo e spese che cittadini e imprese devono affrontare a causa della burocrazia. Il provvedimento fissa il termine di trenta giorni per la conclusione dei procedimenti di competenza delle Amministrazioni statali e degli enti pubblici, salvo diversa ed espressa previsione da parte delle Amministrazioni. In caso di ritardo c'è il «il ristoro in denaro». In più, analogamente a quanto previsto in altri ordinamenti europei, è previsto «il risarcimento del danno ingiusto causato al cittadino dalle Amministrazioni pubbliche per inosservanza dolosa del termine di conclusione di un procedimento». Il testo del ministro Nicolais prevede anche l'introduzione di penalizzazioni pecuniarie per i dirigenti pubblici, titolari di procedimenti amministrativi, che risultino inadempienti.