Alemanno: «Il governo è un'anatra zoppa»

Per l'opposizione, ma anche per i tantissimi italiani che sono sfiduciati dall'attuale governo e sono soprattutto contrari alla nuova Finanziaria. Tre i cortei pronti a sfilare a Roma e che, pur partendo da piazze diverse, si ritroveranno tutti in piazza San Giovanni nel pomeriggio. Se da Colli Albani si dipanerà il corteo del centro-sud e da Circo Massimo quello del centro-nord, da piazza Esedra si avvierà il corteo dei romani, guidato dal deputato di An Gianni Alemanno. Onorevole Alemanno, qual è il suo stato d'animo, alla vigilia di questa importante iniziativa? «Siamo tutti molto tesi e emozionati. Sia per l'evento popolare, sia per il grande sforzo organizzativo. Non è facile mettere insieme migliaia di persone in tre cortei». Il significato politico è di grandissima portata. «Indubbiamente. Anche perché i veri protagonisti non sono i leader nè i partiti, ma i cittadini. Questa manifestazione è fortemente voluta dalla gente e dalle categorie, di professionisti, imprenditori e lavoratori, che hanno chiesto a gran voce di manifestare in piazza contro questa Finanziaria». Quali sono stati gli accordi stretti a riguardo con il presidente Berlusconi? «Io mi sono impegnato soprattutto nella preparazione e nell'organizzazione dei cortei. Mentre è stato il presidente Fini a parlare con il Cavaliere. Fini partirà con me, ma poi con la moto si sposterà seguendo anche gli altri cortei. Giunti a piazza Venezia, come risposta alla provocazione della sinistra antagonista che bruciò i manichini contro i nostri militari di Nassiriya, srotoleremo un tricolore di 400 metri. Davanti ci sarà lo striscione con la scritta: "Onore ai nostri militari caduti". Con questo speriamo di mettere a tacere tante brutte provocazioni». Come quella di Beppe Grillo che ha dubitato del malore di Berlusconi, definendo «quella scena una bambinata». «Sono battute di pessimo gusto. Sembra che Berlusconi ora non abbia nemmeno il diritto di sentirsi male. Ho trovato di cattivissimo gusto anche tutti i dibattiti fatti subito dopo il suo malore e relativi alla sua successione. Berlusconi sta dando il massimo del suo impegno politico. E, in momenti come questi, a ogni politico può capitare un momento di forte stress fisico e emotivo». Quali risultati vi aspettate dopo la manifestazione? «Questo giornata serve a non far perdere la fiducia ai tanti italiani che si trovano in difficoltà. Poi penseremo alle contro-proposte al Senato sulla Finanziaria, per correggere gli aspetti negativi di questa legge e per far scoppiare le contraddizioni all'interno della maggioranza. A gennaio, rilanceremo le proposte sulle riforme, o meglio sui pasticci di questa maggioranza». Qual è il futuro di questo governo? «Questo governo è un'anatra zoppa. E dopo questa Finanziaria, gli stessi esponenti della sinistra, come D'Alema, Rutelli e Veltroni, certamente si porranno il problema di farlo terminare e di quando staccare la spina, perché questo governo fa perdere voti alla sinistra. Potrà durare sei mesi o un anno e mezzo al massimo».