Andreotti
È stato infatti Francesco Cossiga a «scegliere» il senatore a vita Giulio Andreotti. Certo, lo scorso aprile, quando il collega era in corsa per la poltrona di presidente del Senato, l'ex Capo dello Stato (non ascoltato) lo aveva invitato a desistere, ma stavolta è diverso. Sì, perché nell'elencare le ragioni che lo hanno spinto al gesto estremo delle dimissioni, Cossiga, tra gli altri, se l'è presa anche Andreotti. «Mi hanno illuminato - ha detto - le prese per i fondelli nei miei confronti di Giulio Andreotti». Aggiungendo subito un polemico-ironico: «Dio mio, non riesce proprio a perdonarmi di averlo nominato senatore a vita». Insomma, tra i motivi che hanno spinto Cossiga a rassegnare le dimissioni ci sarebbero anche gli screzi con il collega. Ma Andreotti non raccoglie la provocazione, evita le polemiche e, a chi gli domanda un commento, replica sicuro: «Può senz'altro dimettersi, ma le sue dimissioni saranno sicuramente respinte».