Fassino non parla, D'Alema scrive dando del lei Auguri da Rifondazione, il Pdci invece tace tutto
Una stringata nota dell'ufficio stampa del Botteghino fa sapere che il leader della Quercia ha fatto pervenire gli auguri di pronta guarigione al leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. Punto. Non una dichiarazione. Nulla. Massimo D'Alema scrive con distacco dando del lei: «Sono certo di averla presto di nuovo protagonista della vita politica italiana». Usa la lettera anche il vicepresidente diessino del Senato Gavino Angius: «Gentile presidente, appresa la notizia del suo malore non posso che augurarmi una sua pronta e serena guarigione affinchè possa tornare al più presto ai suoi affetti e all'attività politica». Francesco Rutelli ha fatto sapere di aver inviato un messaggio «cordialissimo» di immediato ristabilimento. Parla invece un suo fedelissimo, Roberto Giachetti, ma per attaccare i leghisti: «Nel clima di vicinanza ed augurio per il malore di Berlusconi, l'unica nota stonata viene, come al solito, da Calderoli. Da tutti, e ci mancherebbe altro, sono venuti i più vivi sensi di pronta guarigione per Berlusconi», sottolinea Giachetti. «Proprio per questo non si capisce proprio che c'entrino le battute da caserma e i consueti insulti a governo e maggioranza dai quali non riesce proprio a trattenersi l'esponente leghista. È il segno che anche di fronte a queste situazioni c'è chi non perde occasione per fare una inutile e sterile polemica», conclude Giachetti. Grande freddezza nei confronti di Berlusconi dai principali partiti della maggioranza. Discorso diverso dalle cariche istituzionali. Al Cavaliere, in serata, è arrivata la telefonata del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: una telefonata cordiale, in cui il capo dello Stato si è informato delle condizioni di salute dell'ex premier e gli ha fatto gli auguri di pronta guarigione. Auguri di «pronto ristabilimento» sono arrivati dal presidente del Senato Franco Marini. Il presidente del consiglio Romano Prodi ha mandato al suo ex antagonista nella campagna elettorale un messaggio dai toni amichevoli: «Caro Silvio, sono molto preoccupato da quanto accaduto oggi (ieri, ndr) mentre parlavi con la consueta grinta ai giovani del tuo partito. Sono certo che si sia trattato di un piccolo problema e ti auguro la più pronta guarigione». Messaggio apprezzato dal Cavaliere, che ha fatto sapere attraverso il portavoce Bonaiuti di voler rispondere di persona. Tra i primi a chiamare il leader di Forza Italia, il presidente della Camera Fausto Bertinotti. E poco dopo si è fatto sentire anche il segretario del suo partito, Rifondazione Comunista, Franco Giordano, il quale ha chiamato il coordinatore azzurro Sandro Bondi. Bondi lo ha ragguagliato circa le condizioni dell'ex presidente del consiglio, Giordano ha quindi rivolto a Berlusconi gli auguri di pronta guarigione personali e del Prc. E se Rifondazione fa una cosa, i cugini comunisti dei comunisti italiani fattno esattamente il contrario. Infatti dall Pdci di oliviero Diliberto non è arrivato nemmeno un messaggio di augurio. Non si fa sentire Antonio Di Pietro, ma si fa sentire il suo partito, l'Italia dei Valori. Massimo Donadi «a nome dell'intero gruppo alla Camera di Italia dei valori» esprime «sinceri auguri di pronta guarigione a Silvio Berlusconi, perché possa tornare al più presto nell'agone politico». E Stefano Pedica, capo della segreteria politica di Idv, augura a Berlusconi «di rimettersi in piena forma e poter tornare presto sui palchi a lanciare i suoi proclami deliranti contro chi riesce ultimamente a riparare ai danni causati dalla sua amministrazione del governo». Altri messaggi invece, sono arrivati dal ministro della Giustizia Clemente Mastella, dal leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, dal gruppo dell'Ulivo della Camera. Bobo Craxi ha inviato auguri «affettuosi», forse anche pensando all'amicizia tra il padre Bettino e il Cavaliere.