Da lunedì la cabina di regia
Martedì pomeriggio è previsto intorno alle 16 il primo incontro tra i capigruppo di maggioranza e il governo per discutere delle modifiche da apportare al testo della manovra: verrà così istituita una sorta di cabina di regia anche a Palazzo Madama. Tra i nodi sul tappeto, il pacchetto sicurezza, il precariato nella scuola ma non solo, la questione dei ticket per il Pronto Soccorso, il bollo auto e l'ipotesi di prevedere la rottamazione, le successioni. Tra i capitoli aperti, a quanto si apprende, anche quello Enti locali. Una mobilitazione di tutte le Unioni di Comuni per chiedere al governo e al Senato un intervento sulla manovra Finanziaria. Con questo spirito i sindaci Presidenti di Unioni di Comuni si sono dati appuntamento lunedì 27 novembre presso la sede dell'Anci. Mauro Guerra, coordinatore Anci, denuncia i rischi che incombono sul futuro di 278 enti locali se non saranno affrontate le questioni ordinamentali e finanziarie ancora aperte nella Finanziaria. In particolare, il dibattito su alcuni passaggi della Finanziaria e quello sulla prossima stesura del Codice delle Autonomie «rappresentano - aggiunge Guerra - due momenti cruciali per le nostre realtà associative. Dall'esito del confronto politico su questi argomenti continua - potrà determinarsi una forte accelerazione dello sviluppo qualitativo delle nostre esperienze oppure una paventata vanificazione degli sforzi compiuti in questi anni da centinaia di amministrazioni locali. In questo momento conclude Guerra - appare opportuno concentrare la nostra azione su iniziative strategiche mirate al raggiungimento della massima sensibilizzazione istituzionale possibile». Allarme anche dall'Ice. Una «riduzione di circa 17 milioni sulle spese di funzionamento» dell'Ice porterebbe alla riduzione della rete estera di circa il 50%». L'istituto per il Commercio estero sottolinea che, in attesa dell'approvazione definitiva della Finanziaria, il cda «ha ritenuto di non poter approvare il bilancio di esercizio 2007.