La Procura apre un'inchiesta
Brogli, Pisanu querela DeaglioIl film del giornalista accusa FI di aver «truccato» il voto di aprile
Il fascicolo è affidato al pm Salvatore Vitello, che ha delegato la Digos ad acquisire il film-documentario oltre che da Deaglio anche da Beppe Cremagnani. Il fascicolo è intestato «atti relativi a». Non si esclude che nei prossimi giorni, dopo l'acquisizione del Dvd che è in distribuzione in questi giorni con il settimanale «Il diario», possa essere convocato in Procura lo stesso Deaglio. Nel film-documentario si ipotizza, tra l'altro, di un software all'interno del sistema informatico del Viminale, un programma che, secondo quanto racconta il documentario, avrebbe consentito di «trasformare» tutte le schede bianche alle scorse elezioni politiche, in preferenze in favore di Forza Italia». Ipotesi smentita con decisione da Giuseppe Pisanu, senatore di Forza Italia ed ex ministro dell'Interno: «Sono assolutamente infondate, false e calunniose le affermazioni di un settimanale circa presunti brogli sui risultati delle ultime elezioni politiche. Per rendersene conto basterebbe una minima conoscenza delle norme che regolano le operazioni di scrutinio, di trasmissione dei dati e di proclamazione dei risultati». «Ben venga, comunque, l'iniziativa della Procura di Roma — ha proseguito Giuseppe Pisanu — perché servirà sicuramente a cancellare anche il più remoto dei dubbi. Per parte mia ho già provveduto a dare mandato ai miei legali per tutelare in sede penale e civile i miei diritti, con la serena convinzione che il signor Deaglio pagherà in giudizio le gravissime offese che mi ha rivolto. Eguale iniziativa assumerò nei confronti di chiunque alimenterà questo vergognoso polverone».