Prima visita ufficiale per il presidente della Repubblica

La delegazione che accompagnerà il presidente Napolitano e la moglie, signora Clio, sarà composta da venti persone, tra le quali il ministro degli Esteri e vice premier Massimo D'Alema, con la moglie Linda Giuva. Tra gli altri componenti del seguito ci saranno l'ambasciatore italiano presso la Santa Sede Giuseppe Balboni Acqua, il segretario generale della Presidenza della Repubblica Donato Marra con la moglie, il segretario generale della Farnesina Paolo Pucci di Benisichi, gli altri dirigenti del Quirinale Carlo Guelfi, Elio Berarducci, Salvatore Sechi, Arrigo Levi, Pasquale Cascella, Louis Godart, il capo del cerimoniale diplomatico Leonardo Visconti di Modrone. Durante la visita, la Basilica di San Pietro resterà chiusa al pubblico, mentre rigide norme di sicurezza saranno in vigore in tutta l'area. Il programma prevede che alle 10.15 la delegazione al seguito di Napolitano lasci il Quirinale precedendo in Vaticano l'arrivo del presidente. Alle 10.30 partiranno, a loro volta, il capo dello Stato e D'Alema, con le mogli, l'ambasciatore italiano e il capo del cerimoniale. Ad attendere Napolitano nel Cortile di San Damaso, prima di salire all'appartamento papale, ci saranno il prefetto della Casa Pontificia monsignor James M. Harvey, il consigliere generale dello Stato della Città del Vaticano Cesare Mirabelli, il comandante della Guardie svizzere colonnello Elmar Theodor Mader, il cui picchetto renderà gli onori ufficiali mentre la Banda pontificia eseguirà l'Inno di Mameli. Il primo incontro fra Benedetto XVI e il capo dello Sato italiano avverrà nella Sala del Tronetto; poi Napolitano e il papa passeranno nella Biblioteca per il colloquio privato. Al termine entreranno prima la signora Clio e poi le altre personalità del seguito. A questo punto sono previsti i discorsi di Benedetto XVI e del presidente Napolitano, seguiti dallo scambio dei doni. Dopo il congedo col Papa nella Sala del Tronetto, Napolitano andrà a colloquio col cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone.