Ieri il saluto del generale Casey a Baghdad
Seguiranno altre cerimonie solenni: ai primi di dicembre l'ammainabandiera nella base italiana e, qualche giorno dopo, la cerimonia di saluto dei bersaglieri della Garibaldi, a Caserta. Ma già adesso, a Nassiriya, gli italiani sono solo poche centinaia e da tempo l'unico loro impegno operativo, peraltro molto oneroso e complesso, è quello di riportare a casa soldati, armi e bagagli. La più importante e recente svolta nella missione c'è stata due mesi fa, esattamente il 21 settembre, quando nel corso di una cerimonia in una superprotetta base militare di Nassiriya gli italiani hanno formalmente ceduto la responsabilità della sicurezza della provincia del Dhi Qar agli iracheni.