L'esecutivo elimina
i tagli a sottosegretari viceministri e a 4 ministri
I sacrifici e i tagli sono sempre per gli altri, ovvero per chi le leggi non le fa. Dopo tanti proclami sui tagli alle pensioni d'oro e sulla cura dimagrante anche per i parlamentari ecco quello che rimane nella Finanziaria: una stringata misura nel maxiemendamento dal tono pretenzioso di tagli del 30% degli stipendi di ministri e sottosegretari poi di fatto esonera da questo sacrificio quasi la totalità tra sottosegretari e viceministri e quattro ministri. La norma dice che il taglio del 30% dello stipendio dal 2007 varrà per ministri e sottosegretari che sono membri del Parlamento. Non subiranno tagli i ministri tecnici e i sottosegretari non parlamentari. A salvare il proprio stipendio dal taglio sono i ministri della Solidarietà Sociale Ferrero, dell'Economia Padoa Schioppa, dei Trasporti Bianchi e dell'Innovazione nella pubblica amministrazione Nicolais. Su 72 tra sottosegretari e viceministri salvano il proprio stipendio in 60. Più chiaro di così. È questa l'unica isola felice del maxiemendamento che sforbicia ovunque e distribuisce rincari. Si tratta di un testo da 255 pagine con più di 48 tabelle e un totale di circa 200 articoli. E sul maxiemendamento oggi si voterà la fiducia. Un volume imponente al punto da mandare in tilt il computer del ministero dell'Economia che giovedì sera si è bloccato costringendo in piena notte i funzionari a chiamare i tecnici informatici. Il ministro dei Rapporti con il Parlamento Vannino Chiti ha spiegato che la fiducia «si è resa necessaria» per rispettare i tempi di approvazione della Manovra e si «poteva evitare se gli emendamenti dell'opposizione si fossero concentrati solo su sette-otto punti». Chiti ha ribadito che comunque il governo «non è stato sordo all'opposizione, tant'è che sono stati accolti 39 emendamenti della Cdl durante la votazione di 15 articoli della Finanziaria». Chiti ha sottolineato che in Senato la Finanziaria non sarà blindata. Ma vediamo alcune norme del maxiemendamento. Scende a 25 euro ticket pronto — Scende da 27 a 25 euro il ticket per il pronto soccorso. Tetto allo stipendio dei manager pubblici — Le società non quotate partecipate dal ministero dell'Economia dovranno avere cda più snelli e i membri dovranno dire addio a stipendi e liquidazioni da nababbi. La retribuzione non dovrà superare i 500mila euro l'anno. E possibile derogare solo per «comprovate ed effitive esigenze» per decisione del ministero. Bonus fino a 200 euro per chi acquista tv digitale — Bonus fino ad un massimo di 200 euro per chi acquista una Tv digitale. Più congedi per assistenza figli con handicap — Aumenta la possibilità di assentarsi dal lavoro per i genitori che assistono un figlio con handicap grave. Tfr compensazioni a pmi — Ammontano a 414 milioni per il 2008 e a 460 milioni per il 2009 gli sgravi per le imprese che scatteranno dal 2008 per compensarle dal conferimento del Tfr alla previdenza complementare. Nasce nuova commissione tecnica finanza pubblica — Si moltiplicano le poltrone. Nasce la commissione tecnica per la finanza pubblica, composta di dieci membri, presso il ministero dell'Economia. Fondi per la sicurezza — Per la Guardia di Finanza nel 2007 sono stanziati 17 milioni per un fondo di parte corrente e 12 milioni per uno di conto capitale. Sempre nel 2007 per l'Arma dei carabinieri c'è una dotazione di 29 milioni; 100 milioni per le esigenze infrastrutturali dell'amministrazione dell'interno. Sotto la voce «sicurezza», infine, 30 milioni. Compravendite immobili più care — L'aliquota da applicare alle plusvalenze realizzate dalla compravendita di immobili posseduti per meno di 5 anni sale dal 12,5% al 22% dal 2009. 65 assunzioni per uffici all'estero — Gli uffici all'estero che si occupano del «sistema d'informazione visti» potranno disporre fino a 65 impiegati a contratto in più. Sgravi su ristrutturazioni edilizie — Anche per il 2007 detraibilità del 36% delle spese sostenute, nel limite di 48 mila euro per unità immobiliare. Accesso gratuito a spiagge anche per balneazione — Ac