La manifestazione del 2 dicembre
Lancia in resta, il Cavaliere parte all'attacco della maggioranza governativa e organizza le sue schiere in vista della grande manifestazione contro la legge Finanziaria prevista per il due dicembre. E chiede ai suoi «uno sforzo sovrumano», Ieri, da Macherio, con il leader della Cdl si è collegato al telefono anche Francesco Cossiga, accorso per constatare le condizioni di salute di Silvio Berlusconi, operato alcuni giorni fa al menisco. «Fate bene a fare questa battaglia, faccio tanti auguri a Forza Italia e al suo presidente», ha spiegato l'ex Capo dello Stato ai vertici forzisti riuniti in via del Plebiscito. L'incontro a Palazzo Grazioli, a cui hanno partecipato tutti i coordinatori regionali, è servito ad organizzare la manifestazione del 2 dicembre contro la Finanziaria. Ogni regione dovrà «inviare» a Roma una quota di pullmann e assicurare un numero di presenze (9000 dalla Lombardia, 5000 dal Veneto, 30000 dal Lazio, 15000 dalla Campania, 4000 dalla Sicilia), ogni regione dovrà organizzare degli spot e calcolare a quanto ammonteranno i costi dell'intera macchina. Silvio Berlusconi, che come dicevamo si trova ancora a Macherio per i postumi dell'operazione, ha cosi' cercato di motivare gli azzurri: «Voglio - ha detto al telefono - uno sforzo sovrumano da parte vostra, è in gioco la nostra credibilità e soprattutto gli interessi del Paese. Non fate mancare assolutamente il vostro impegno, mi raccomando». Nella riunione si è deciso che ogni parlamentare verserà duemila euro per contribuire all'organizzazione della manifestazione. Durante l'incontro non sono mancati alcuni momenti di forte attrito proprio in merito alla questione dei fondi da stanziare per l'avvenimento del 2 dicembre, tanto che alcune regioni, tra queste la Puglia, si sono lamentate per la mancanza di finanziamenti.