Michele Iorio confermato presidente «Completeremo il lavoro già avviato»
Le elezioni regionali del Molise tranne sorprese dell'ultima ora, dovrebbero confermare Iorio a governatore della Regione. Un risultato che potrebbe non essere sorprendente e che confermerebbe gli ultimi sondaggi condotti dalla Cdl nelle ultime settimane che avevano indicato il vincitore di questa tornata elettorale. Un riconferma per il senatore, eletto la prima volta presidente della Regione l'11 novembre del 2001, quando schiacciò letteralmente il diessino Giovanni Di Stasi distaccandolo di oltre 32 mila voti. Il dato ovviamente è quello riferito a circa 100 sezioni sulle 387 istituite in tutta la regione e che vedevano ieri sera a un terzo delle sezioni scrutinate in vantaggio nettamente il presidente uscente, che registrava su Roberto Ruta dell'Unione un appannaggio di circa settemila voti e 13 punti. Un margine sicuro che probabilmente ha aiutato e quindi assistito nel corso della notte nello scrutinio delle altre circa duecentomila schede il senatore Iorio a sperare meglio e di più nel successo finale «Credo che questo risultato anche se parziale - ha commentato il presidente uscente Iorio a metà serata - premia i nostri sforzi e quello che abbiamo fatto nel corso di questi cinque anni dove abbiamo impostato una politica sociale e riformista i cui frutti sono stati una ricaduta utile e sostanziale per le comunità locali. Ci apprestiamo a governare un altro quinquennio con questa nuova e rinnovata fiducia che ci spinge a completare un ciclo e una serie di opere strutturali e infrastrutturali che già abbiamo iniziato e altre che abbiamo messo già in cantiere. Gli elettori ci hanno premiato perchè siamo stati vicini alla gente in un momento difficilissimo in cui la Regione ha attraversato dal 2000 per un paio d'anni anni difficilissimi alle prese con il terremoto e l'alluvione». Alla vittoria della Cdl, comunque, avrebbe contribuito l'astensionismo di sinistra. I numeri fino a metà scrutinio confermavano la superiorità di Iorio come quella di Forza Italia che presumibilmente sarà oggi a schede completamente esaminate il primo partito del Molise. A meta scrutinio ieri sera gli azzurri locali avevano raggiunto il 21% seguiti da Alleanza nazionale che ha confermato il suo buon momento con (9,61%), l'Udc (9,24%) la Democrazia cristiana (6,53%) le due liste collegate al candidato presidente Progetto Molise(4,42%) e Molise civile(3,40%). Nell'Unione calo della Margherita a meta scrutinio attestata intorno al 10,35% mentre i Diesse e Italia dei valori erano posizionati al 10,5 e al 9,84%. La Margherita che insieme ai diesse e agli altri partiti dell'Unione governano da qualche anno il Comune di Campobasso come quello della Provincia di Campobasso hanno perso molte posizioni rispetto a Forza Italia che si rivela anche nel capoluogo regionale un partito di tutto rispetto e quindi come gruppo guida all'interno della Cdl del comprensorio comunale del capoluogo di regione. Buona l'affluenza. Nella provincia di Campobasso la rilevazione dei votanti è stata pari al 65,14 per cento, nella provincia di Isernia al 64,95.