Finanziaria
Dieci milioni al Belice per il sisma del '68
È quanto stabilisce un emendamento presentato dal relatore Michele Ventura. «In questo modo - si legge nella relazione illustrativa - a parità di mancato gettito si liberano risorse che rendono possibile un aumento dell'attuale contingente che porta complessivamente a fissare per l'anno 2007 a 250.000 tonnellate l'ammontare». Mentre le Regioni piangono il giro di vite ai trasferimenti, la Sicilia riesce a ottenere 380 milioni per il 2007. Nell'emendamento di Ventura rispunta il Belice che ottiene dieci milioni, la Val di Noto che ne riceve altrettanti e poi assunzioni a tempo indeterminato nella protezione civile (8 mln euro), 350 milioni in tre anni per sistemare le strade secondarie. Un altro emendamento del relatore abolisce il fondo per i rigassificatori. Niente più misure «in materia di fiscalità energetica per finalità sociali e misure per favorire l'insediamento di infrastrutture energetiche sul territorio», tra cui ricadono i rigassificatori. Dieci milioni l'anno nel 2007, 2008 e 2009 a decorrere dal 1° settembre 2007 per mettere «a carico dell'amministrazione le spese di cura, comprese quelle per ricoveri in istituti sanitari e protesi sostenute dal personale delle Forze id polizia e delle Forze armate e delle Forze armate e conseguenti a ferite o lesioni riportate nell'espletamento dei servizi di polizia o di soccorso pubblico, ovvero nello svolgimento di attività operative, riconosciute dipendente da causa di servizio».