La Manovra assediata dagli emendamenti dello stesso Governo
In alcuni emendamenti prevale la logica di stringere la cinghia e di raschiare il fondo del barile e allora si tagliano spese e si impongono nuove imposte; in altri emendamenti invece si elargiscono fondi a piene mani per creare nuovi istituti, rimpinguare le casse delle Regioni o fare attività promozionale per eventi. Una miscellanea che ha tenuto impegnata la Commissione bilancio tutta la notte e alla fine i deputati hanno gettato la spugna. Nell'incapacità di esaminare il volume degli emendamenti è stato deciso di rinviare il malloppo all'Aula. La Commissione di Montecitorio ha votato così il mandato al relatore sul testo con le poche modifiche apportate e gli emendamenti presentati dal governo e dal relatore sono stati respinti per l'Aula dove la manovra approderà martedì prossimo per la discussione generale. I lavori della commissione hanno subito anche un rallentamento a causa della polemica scoppiata sull'emendamento Pallaro che recepisce la richiesta del senatore di uno stanziamento di 14 milioni per gli italiani all'estero. Ma vediamo alcuni degli emendamenti presentati. In uno ci si occupa dei semilavorati in zinco greggio la cui cessione viene assoggettata all'Iva. In sostanza si rende possibile la detrazione dell'imposta. Vengono stanziati 5 milioni per il 2008 e 1,8 milioni per il 2009 per l'istituzione della Scuola europea a Parma. Altri fondi sono stati stabiliti per l'attività promozionale in vista dell'Expo universale di Saragoza del 2008. Per promuovere la candidatura dell'Italia al'evento vengono stanziati 2 milioni per il 2007, 3,8 milioni per il 2008 e 450 mila euro per il 2009. Arrivano le ricette mediche on line. Oltre alle Asl e alle farmacie anche i medici del Servizio sanitario nazionale saranno abilitati dalle Regioni a questo servizio. Allentati i tagli alle Regioni che avranno altri 2 miliardi per maggiori investimenti. Viene previsto che la Cassa Depositi e Prestiti depositi 2 miliardi al Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e investimenti in ricerca. Le risorse non utilizzate dalle Regioni e dalle Province autonome andranno a integrare le dotazioni del Fondo per l'anno successivo. I Comuni invece dovranno restituire la tassa di scopo se l'opera pubblica non sarà iniziata entro un anno dalla data prevista dal progetto esecutivo o non venga terminata entro la data prevista. Giro di vite per la Presidenza del Consiglio: un emendamento prevede la riduzione delle spese del 20% ma rispetto all'ammontare indicato nel bilancio 2004. Fondi anche per finanziare la sicurezza sul mare: per tre anni l'Istituto per gli studi e esperienze di architettura navale riceverà 1 milione di euro. Un emendamento prevede l'istituzione di un Fondo presso il Viminale, rimpinguato con 3 milioni di euro per ciascuno dei prossimi tre anni, per far fronte ai casi di emergenza dovuti all'immigrazione clandestina. Sempre per gli immigrati e per la loro integrazione sociale, stanziati 50 milioni nel 2007, e altrettanti nel 2008 e nel 2009. Viene proposto il trasferimento della Cassa conguaglio per il settore elettrico al Gestore dei servizi elettrici (Gse) e lo Scorporo dal Gse della Borsa elettrica e il trasferimento delle azioni direttamente in capo al Tesoro. Più risorse (58 milioni) per la Guardia di Finanza e l'Arma dei Carabinieri. In arrivo 50 milioni per il potenziamento della banda larga per le tlc. Un emendamento riguarda anche la Consob: il potere di «vietare le decisioni di ammissione e di esclusione degli strumenti finanziari» non riguarda i titoli di Stato. Infornata di consulenti nella pubblica amministrazione. Per il triennio 2007-2009 le assunzioni al 50% devono andare a chi ha contratti di collaborazione per almeno un anno.