Le reazioni
Confindustria: «Era ora». FI pronostica: «La maggioranza si sfascerà»
«Non possiamo che essere d'accordo» ha detto il direttore generale dell'associazione degli industriali Maurizio Beretta ricordando la richiesta della Confindustria di avviare una stagione di riforme. Per il direttore generale di Confindustria occorrono «riforme strutturate che abbiano come obiettivo un dato strategico: riprendere a crescere in maniera significativa per produrre più ricchezza e ampliare le opportunità per tutti». Critiche da Forza Italia. Per Osvaldo Napoli «Prodi ha annunciato la riforma dellepensioni per far trangugiare alle componenti riformiste della maggioranza l'olio di ricino di una Finanziaria indigesta a tutto il paese, compreso l'elettorato di Ds e Dl». E il responsabile economico di FI Casero pronostica: «Sulle pensioni la maggioranza si sfascia. Per l'ennesima volta la maggioranza ha dato di sè l'immagine di una coalizione rissosa e divisa al suo interno, impegnata solo a litigare, senza invece preoccuparsi di risolvere i problemi del Paese». Casini arringa: «Il tempo degli annunci è scaduto: bisogna passare dalle parole ai fatti, si faccia una proposta così parleremo di cose concrete». Il presidente dei senatori di An Altero Matteoli mette in evidenza «lo stop immediato di Rifondazione alla riforma delle pensioni» come «un'ulteriore prova della crisi profonda dell'Unione, divisa tra l'ala radicale e l'ala riformista».