Aliquota del 45% sopra i 150mila euro, rincara il bollo moto. Sconti ai pensionati over 75 anni
Non cambiano aliquote e scaglioni, ma saranno aumentate le detrazioni previste (per figli e coniuge) ed anche gli assegni familiari. L'effetto sarà tale che i dipendenti fino a 40.000 euro avranno un risparmio, che sarà ovviamente più consistente per i redditi più bassi. Per le famiglie, poi, l'area di convenienza tributaria salirà più in alto, oltre i 40.000 euro, a seconda del numero dei figli. I tecnici del ministero dell'Economia hanno sostanzialmente messo a punto l'emendamento della nuova Irpef mentre sulla Manovra arriva la carica delle proposte di modifica: da maggioranza e opposizione sono stati presentati 4.000 emendamenti che si sommano ai 500 già previsti per il decreto legge collegato per il quale il ricorso al voto di fiducia appare sempre più inevitabile. Per il decreto, molto probabilmente, il nodo della fiducia sarà sciolto oggi. Sulla legge Finanziaria vera e propria, invece, si attendono le proposte del governo: «L'emendamento sul Tfr non è ancora scritto», ha detto il sottosegretario Sartor. Ad esempio non è ancora stato sciolto il nodo se la soglia dei 50 dipendenti vale a livello di società o di gruppo. Per l'Irpef, invece, le novità saranno presentate in commissione dal vice-ministro per l'Economia Vincenzo Visco perché - ha ammesso - le norme di riequilibrio dell'Irpef inserite in Manovra sono «tecnicamente perfette, ma hanno avuto comprensibilità zero». «Sto aspettando che la commissione Bilancio mi convochi», ha detto il vice-ministro. In pratica saranno potenziati gli assegni familiari e anche le detrazioni per figli e coniuge a carico con l'obiettivo di aumentare gli sconti ai lavoratori dipendenti tra i 30 e i 40-45 mila euro di reddito. «Di troppe tasse si muore, l'ho scritto e lo ho detto anche in consiglio dei ministri - ha detto Visco - Bisogna invece contenere la spesa». Un'operazione quest'ultima che «richiede coraggio, ma va fatta perché se si sceglie il populismo, la linea del consenso a tutti i costi, si finisce male». Ma non sarà solo l'emendamento del governo a chiudere il cerchio del riequilibrio della tassazione. Le norme saranno integrate da ulteriori interventi parlamentari. Cambiamenti all'Irpef sono in arrivo con un emendamento dell'Ulivo, particolarmente voluto dai Ds. Prevede sconti per i pensionati con più di 75 anni e il ritorno a contributi ridotti per gli apprendisti del settore artigiano (ma per non più di 25 mesi): le risorse saranno raccolte con l'aumento al 45% dell'aliquota sui redditi oltre i 150.000 euro, cioè dei contribuenti più ricchi. Meno gradite ai contribuenti saranno invece le modifiche introdotte al decreto fiscale. Per coprire le agevolazioni per i piccoli agricoltori arriverà un ritocco al bollo previsto per le moto sopra gli 11 kw (quindi non per i motorini) della classe Euro zero, la più inquinante. La misura ha invece sostituito il rincaro del 10% dell'accisa sugli alcolici che era stata inizialmente prevista.