«PROBABILMENTE Prodi ha ragione quando nega che ci siano nella maggioranza complotti ai suoi danni.

Ad affermarlo è stato Giovanni Russo Spena, capogruppo di Rifondazione Comunista al Senato secondo il quale «perché questa manovra abbia successo occorre costringere la sinistra radicale in una posizione del tutto marginale e, se possibile, cacciarla dal governo. La partita - ha proseguito Giovanni Russo Spena - si gioca sulla finanziaria ma ancor più si giocherà nella fase immediatamente successiva, quando invece si tratterà di misurarsi su temi tanto fondamentali quanto sono quelli delle pensioni, della liberalizzazione e, soprattutto, della politica estera». «Per il momento - ha proseguito il senatore di Rifondazione Comunista - è urgente frenare l'arrembaggio di Confindustria contro la finanziaria e ripristinare l'originario spirito redistributivo della manovra. Subito dopo, quindi, si dovrà aprire un confronto serio e serrato nella maggioranza e in particolare sia sulle pensioni che sulle liberalizzazioni, dal quale, soprattutto, dovrà uscire sia confermata che rafforzata l'ispirazione riformatrice e redistributiva che anima questa maggioranza».